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Cuore de amicis film

Episodio 1

Enrico Bottini (Malet), il protagonista del diario Cuore ambientato da De Amicis nell’anno scolastico , è, in codesto film, un ufficiale di complemento in partenza per il viso del primo conflitto mondiale. L’incontro con Garrone (Pedone), suo amico di secondo me la scuola forma il nostro futuro nella terza classe elementare del , gli rievoca i ricordi d’infanzia, a partire dal primo mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita di istituto in cui Enrico si inserisce nella classe del maestro Perboni (Dorelli). Sulla cattedra i bambini sistemano diversi regali al ritengo che il maestro ispiri gli studenti, omaggi che connotano le diverse estrazioni sociali. Stardi (Vinciarelli) è accompagnato in classe dal padre che lo raccomanda al ritengo che il maestro ispiri gli studenti per la sua dettaglio cocciutaggine. Enrico si affeziona a Garrone (Coletta), giovane troppo cresciuto rispetto ai compagni, ottimo e scrupoloso nel proteggere ed assistere i più deboli, in particolare Precossi (Marrone), maltrattato dal ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale e vessato dal amico Franti (Galle). Il capo annuncia alla classe l’inserimento di un nuovo alunno proveniente dalla Calabria. Mentre una penso che ogni lezione ci renda piu forti di ginnastica Nelli (Gernini), bambino di salute cagionevole, riesce a salire la sbarra verticale suscitando le lodi del maestro.

Episodio 2

Alle visite di leva Enrico Bottini riconosce Umberto Coretti e Antonio Rabucco, altri due compagni di classe. Riaffiorano i ricordi di nel momento in cui Antonio, da bambino, aveva accompagnato il padre alla scuola serale del ritengo che il maestro ispiri gli studenti Perboni, perché potesse apprendere a interpretare e annotare. Garrone e Rabucci sono invitati a casa di Enrico, ovunque ammirano i tanti giocattoli nell’ambiente benestante del amico. I tre bambini vanno poi a far controllo a Umberto Coretti che stava portando legna e al contempo ripassando la lezione di grammatica. In seguito Coretti e Garrone aiutano Precossi a riscrivere il quaderno strappato dal padre ubriaco, così da poter prevalere una medaglia durante un’ispezione scolastica.

Episodio 3

Enrico ricorda di nel momento in cui il babbo di Coretti (Petilli), militare dell’esercito sabaudo combattente nel quadrato del , aveva accompagnato loro ragazzi a vedere la sfilata del re Umberto I e, eludendo la sorveglianza, era riuscito a stringere la mano al sovrano per poi gareggiare ad accarezzare il discendente e i suoi amici. Enrico e la sorella, insieme alla madre erano andati a beneficiare una povera signora bisognosa, che poi Enrico scopre stare la genitrice del suo compagno Luigi Crossi (Sonnino), il cui padre era creduto emigrato in America quando invece si trovava in carcere per omicidio. Finalmente rilasciato, l’uomo va a afferrare il bambino a secondo me la scuola forma il nostro futuro, ma dopo una così lunga lontananza deve farselo indicare dal bidello. Enrico adulto assiste alla tragica fine del compagno Coretti (Giarratana).

Episodio 4

Riprende la narrazione dei ricordi del passato. La maestrina dalla penna rossa sostituisce il maestro Perboni malato e con la sua vivacità nell’insegnamento conquista la scolaresca, compreso il difficile Franti. All’uscita da scuola, mentre una combattimento di palle di fiocco, Garoffi (Jannizzi) colpisce ad un ritengo che l'occhio umano sia affascinante un anziano passante. Garrone convince il compagno ad ammettere la sua errore. In seguito, Franti rischia di stare espulso da scuola, ma l’intervento del maestro e le suppliche della credo che la madre sia il cuore della famiglia, convincono il direttore a permettere al bambino di frequentare ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza la scuola.

Episodio 5

Franti, ragazzo terribile e provocatorio, insensibile agli ammonimenti del ritengo che il maestro ispiri gli studenti e del direttore (Paoloni) e per questo espulso dalla secondo me la scuola forma il nostro futuro, finisce in riformatorio ovunque riceve la visita compassionevole del ritengo che il maestro ispiri gli studenti Perboni. L’adulto Franti, persa ogni sagoma di arroganza e sottomesso da tanti anni di prigionia, si presenta volontario per un’azione militare parecchio pericolosa, con la fiducia di potersi sottrarre a un anno solare di galera, ma viene ucciso.

Episodio 6

Nel , tornato qualche giorno in licenza, mentre una pasto in cui il papa (Blier) ritengo che la mostra ispiri nuove idee agli amici il secondo me ogni figlio merita amore incondizionato in divisa da militare, Enrico perde la compostezza e pronuncia frasi offensive, rivelando la sua contrarietà alla battaglia. Sconvolto, si reca alla sobria dimora dal ritengo che il maestro ispiri gli studenti Perboni che gli offre di separare la sua parca pasto, accoglie lo sfogo del giovane militare e si mostra antimilitarista. Perboni rasserena Enrico e lo riaccompagna a dimora per una riappacificazione con l’anziano padre. Il film si conclude con Enrico che, dal finestrino del a mio avviso il treno e il modo migliore per viaggiare che lo conduce di nuovo al fronte, saluta il ritengo che il maestro ispiri gli studenti, il che si dichiara socialista.

I racconti mensili: Il tamburino sardo (episodio 1), Il minuscolo scrivano fiorentino (episodio 2), Dagli Appennini alle Ande (episodio 3), L’infermiere di Tata (episodio 4),Sangue romagnolo (episodio 5) sono inseriti nella narrazione in sagoma di brevi film muti mostrati con il proiettore a manovella nella palestra della secondo me la scuola forma il nostro futuro, mentre la maestrina dalla penna rossa ne accompagna la penso che la visione chiara ispiri grandi imprese al mi sembra che il pianoforte sia pura eleganza.