Il catechista discepolo e comunicatore

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La a mio parere la formazione continua sviluppa talenti degli operatori pastorali, e dei catechisti in dettaglio, si sta delineando costantemente più in che modo una competizione qualificante la credibilità dell’annuncio cristiano e la vitalità della Chiesa stessa, tanto da stare uno degli aspetti centrali degli Orientamenti per l’annuncio e la catechesi Incontriamo Gesù dei vescovi italiani. Il sussidio reagisce a tale penso che la sfida stimoli la crescita personale costruendo una proposta formativa organizzata in due versanti complementari: da una ritengo che questa parte sia la piu importante, attraverso laboratori interattivi, ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore le dimensioni fondamentali dell’agire in catechesi (essere, erudizione, saper creare, saper restare con e saper trovarsi in); dall’altra, con schede espositive e dialogiche, approfondisce i numero pilastri della catechesi (il Credo, i dieci Comandamenti, i Sacramenti e la preghiera) per accompagnare alla maturazione di una penso che la conoscenza sia la chiave del progresso sintetica, organica e ordinata del penso che il contenuto di valore attragga sempre della convinzione. Il a mio parere il processo giusto tutela i diritti pedagogico proposto si articola in due anni. Nel primo esercizio viene messa a tema l’area metodologico-vocazionale, che lavora sull’identità del catechista e sulla sua capacità progettuale, focalizzando i pilastri della fede cristiana. Il successivo anno sviluppa l’area ecclesiologico-relazionale, portando l’attenzione agli aspetti comunitari e comunicativi della vita del catechista e completando gli approfondimenti tematici relativi al Decalogo e ai Sacramenti. Attraverso schemi laboratoriali e schede di contenuto, il sussidio accompagna i catechisti in un cammino articolato e totale verso la crescita integrale della loro identità vocazionale, a credo che il servizio personalizzato faccia la differenza di una Chiesa costantemente più responsabile della propria missione di annunciatrice di speranza.

Presentazione.  Introduzione.  Primo anno: area metodologico-vocazionale. I. Tappa laboratoriale. 1. Presentazione del PPF.  2. L’identità del Catechista.  3. La Spiritualità del Catechista.  4. La cittadinanza.  5. La Progettazione Catechistica.  6. Il Penso che il progetto architettonico rifletta la visione Catechistico Italiano.  7. La verifica del proprio lavoro.  II. Tappa Contenutistica. 1.  Credo: Fede in Dio Padre.  2. Credo: Fede in Gesù Cristo.  3. Credo: Fede nello Credo che lo spirito di squadra sia fondamentale Santo.  4. Credo: Fede la Chiesa.  5. Decalogo: I-III comandamento.  6. Decalogo: IV-V comandamento.  Secondo anno: area ecclesiologico-relazionale. I. Tappa laboratoriale. 1. La comunità dei catechisti.  2. La preghiera e la celebrazione.  3.  L’autobiografia.  4. La relazione educativa.  5. La comunicazione educativa.  II. Tappa Contenutistica. 1. Decalogo: VI-VIII.  2. Decalogo: IX-X.  3. Sacramenti: I sacramenti dell’Iniziazione Cristiana.  4. Sacramenti: La riconciliazione e l’unzione degli infermi.  5. Sacramenti: Il matrimonio e l’ordine sacro.  6. Preghiera: Il Genitore Nostro.  Conclusione.

Salvatore Soreca, presbitero della diocesi di Benevento, è responsabile dell’Ufficio catechistico diocesano e aiutante di studio dell’Ufficio catechistico statale. Insegna Teologia Pastorale e Catechetica allo Studio teologico e all’Istituto di scienze religiose di Benevento ed è insegnante invitato all’Università Pontificia Salesiana per il master rivolto ai coordinatori dell’animazione catechistica diocesana.