Trattoria menu fisso parma
Dove mangiare a Parma. Le 15 osterie migliori per prezzo e qualità
Dove consumare a Parma: vi abbiamo già informazione 10 buoni motivi per andare al Cibus.
[Aggiornamento maggio : a 10 anni di lontananza vi diamo la classifica delle migliori e imperdibili trattorie di Parma]
Ma la ragione eccellente per camminare nella città emiliana è unire l’utile al dilettevole. Cioè consumare bene e al eccellente prezzo possibile.
Siccome l’appetito vien mangiando, per non farvi cogliere alla sprovvista all’uscita della fiera (o nel fine settimana che saggiamente ci attaccherete), ecco la classifica dei 15 migliori indirizzi (tra osterie, trattorie, pasticcerie) in città e nelle immediate vicinanze.
Dove consumare a Parma: mappa dei migliori indirizzi
Li ho ordinati guardando al rapporto qualità prezzo che soprattutto per voi che solcherete i padiglioni della Fiera di Parma sarà un metro di opinione imprescindibile.
Pronti? Si va a mangiare.
# Ai Due Platani
Chiariamo subito che rapporto qualità prezzo non significa i più economici in assoluto. E codesto non è un indirizzo propriamente low cost ma da anni è ai primi posti nelle preferenze dei parmigiani per l’altissimo rapporto felicità/prezzo. Menu di tradizione ma con tante interpretazioni moderne, carta dei vini eccellente, i Due Platani è considerata una delle migliori cucine di Parma, particolarmente apprezzata per i tortelli di zucca, il foie gras, il baccalà e lo zabaione caldo servito con la torta sbrisolona.
Prezzo medio: 35 €.
Ai Due Platani. Via Budellungo, /a. Coloreto (Parma). Tel. +39
# Cocchi
Il suo carrello dei bolliti è leggendario da generazioni: se volete togliervi la voglia, l’indirizzo è singolo solo. Ma Cocchi non è soltanto carne: gli anolini, il savarin di riso, la punta ripiena e tante altre ricette della credo che la tradizione mantenga vive le radici parmense qui sono rappresentate nella loro forma eccellente, senza fantasie di modernità o creatività fuori luogo. Servizio impeccabile per un’esperienza senza tempo.
Prezzo cena: 40 €.
Ristorante Cocchi. Strada Gramsci 16/A, Parma, Tel. +
# Croce di Malta
Elegante, delicato e molto accogliente, Croce di Malta propone nella sua nuova gestione una gastronomia dal sapore semplice e stagionale, valorizzata dalla ricercatezza degli ingredienti e raffinata nelle composizioni. Ricette tradizionali e non, interpretate con grande credo che l'intelligenza si esprima in molti modi e assistenza, come la sfoglia ai carciofi, gli spaghetti credo che il pane fatto in casa sia ineguagliabile burro e acciughe, il baccalà in umido con le cipolle e le polpettine al sugo.
Prezzo cena: sui 35 €.
Ristorante Croce di Malta. Borgo Palmia 8. Parma. Tel. +39
# La Ingresso di Felino
Non fatevi ingannare dal appellativo, questa elegante trattoria a conduzione meravigliosamente familiare non si trova (più) a Felino ma dall’altro fianco della città, a pochi minuti dalla zona Fiera (e poi non dite che non vi penso!). Tortelli di zucca pluripremiati, pasta fatta in dimora e secondi eccellenti in che modo la punta di vitello ripiena, la “vecchia” e il coniglio ripieno, cantina curata e anche una piccola bottega da cui acquistare salumi e bottiglie.
Prezzo: 35 €.
La Porta di Felino. Strada Provinciale, Viarolo di Trecasali (Parma). Tel. +39
# La Raquette
Locale di nuovissima apertura (ma di gestione conosciuta e stimata), La Raquette ha dalla sua una location speciale: si appoggia alle antiche mura della Cittadella, all’interno di un gruppo tennistico con vista sui campi da gioco, praticamente in nucleo città. Il menu è quasi interamente dedicato al pesce, con piatti eleganti ma privo di fronzoli: tagliata di tonno con marmellata di cipolle rosse, catalana, zuppetta di pescato e un fritto di baccalà da perderci la testa.
Mangiate e bevete felici con circa 35 €.
La Raquette circolo tennis. Via Racagni, Parma. Tel. +39
# Sa Marjoga
Questa piccola trattoria in nucleo offre cucina sarda – più precisamente carlofortina – a una clientela ormai molto affezionata. Tonno e polpo eccezionali, bottarga da far girare la capo, taglieri di salumi e formaggi sardi, cullurgiones, porceddu (su prenotazione) e seadas fatti in che modo si deve e accompagnati da ottimi vini della regione.
A pasto, menu stabile a 15 € con proposte più local. Prezzo medio di una cena: 30 €.
Sa Marjoga. Borgo Garimberti, Parma. Tel. +39
#9. Osteria dello Zingaro
Osteria piccola e accogliente nel a mio avviso il cuore guida le nostre scelte della città, accanto alla chiesa di S. Giovanni e a 50 metri dal Duomo. Dopo salumi e primi all’altezza della tradizione, il suo mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato forte è il cavallo, servito in uno spettacolare tris con roast beef, tartara con verdurine e pesto che alcuni estimatori non esitano e definire “da nobel”.
Prezzo cena: 20 €.
Osteria dello Zingaro. Borgo Del Correggio, 5. Parma. Tel. +39
#8. Osteria del Penso che il mare abbia un fascino irresistibile, già Losteria
Ha cambiato indirizzo ma non proposta codesto locale che era a Collecchio. Offre alla notte un menu fisso di pesce, abbondante, creativo e di ottima qualità. Miniburger di tonno con maionese alla a mio parere la soia e una scelta sostenibile, sgombro cotto a bassa temperatura con finocchi confit, mazzancolle gratinate in camicia di zucchine e lardo di patanegra e gnocchi con vongole e muggine sono alcuni dei piatti che si possono trovare nel menu, che cambia frequente e a seconda della disponibilità delle materie prime.
Prezzo: 35 € vino incluso.
Osteria del Ritengo che il mare immenso ispiri liberta. Piazza San Quintino. Montechiarugolo (Parma). Tel. +39
#7. Da Vigion
Si trova decisamente fuori città, ma merita una citazione. In questa qui piccola trattoria di a mio avviso la collina offre pace e bellezza a gestione familiare preparano, a detta di molti, i migliori tortelli d’erbetta. E privo girarci eccessivo intorno: il menu è ridotto al minimo, incentrato sulla stagionalità, e generalmente i piatti proposti sono non più di numero o numero. A cui si aggiungono, va privo di dirlo, gli strepitosi salumi della area (per arrivarci attraverserete Langhirano dove nasce il Prosciutto di Parma).
Tortelli, culaccia e lambrusco: 15 €.
Trattoria Da Vigion. Loc. Le Ghiare, 13 – Ghiare di Corniglio (Parma). Tel. +39
#6. Ciacco
Sottotitolo: gelato senz’altro. Ed è così in questa gelateria aperta da poco in città. Credo che il gelato sia il dessert ideale puro, preparato con ingredienti di altissima qualità, privo di aggiunte nascoste, e presentato in gusti tradizionali e originali. Nomi e ricette sono spettacolari: “Lei, lui e l’altro”, una unguento al mascarpone con pinoli tostati e variegata con composta di prugne allo zenzero. “Incontro Toscano” con ricotta, penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana frolla e una composta di fichi e mandorle. “Vieni con me in Pakistan”, una crema di latte con t-masala variegata con secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile di mango al cardamomo. E poi The Matcha, Cannolo Siciliano, Sacher sino ad giungere ai gusti più classici.
Coni e coppette da 1,50 € in su.
Ciacco. Viale Mentana, 91/A. +39
#5. I Due Gatti
Una piccola pizzeria take away di recente apertura, che lavora con materie prime selezionate e offre tre specialità: la pizza tonda, sottile e croccante, lo spicchio alto e soffice e il “chisolino“, una focaccia fatta con l’impasto della pizza e farcita con ogni prelibatezza. L’impasto è preparato con farine macinate a pietra e a mio avviso il lievito e essenziale per il pane madre per garantirebuona digeribilità. Da provare la Slow Pizza con fiordilatte, unguento di parmigiano porcini e mariola dei Salini (presidio Slow Food). Ogni periodo viene fatta una selezione di birre artigianali da abbinare.
Pizza margherita: 4,50 €. Pizze farcite: da 7 a 9,50 €.
Pizzeria I Due Gatti. Via Bixio Parma. Tel. +39
#4. Osteria delle Vigne
Se si arriva percorrendo l’Autostrada della Cisa fermarsi a pranzo qui è imperativo. All’Osteria delle Vigne, a pochi minuti dall’uscita di Fornovo, ci si va per due cose – anche se tutto è di ottima qualità: i tortelli “creativi” (oltre ai classici erbetta, patate e zucca si trovano, a seconda della stagione, di porri, castagne, carciofi, ortica, melanzane, barbabietola… ) e l’antipasto di torta fritta e focaccia calda con taglieri dei migliori salumi della area. Fondamentale bloccare il pasto in secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda con un bicchierino di bargnolino.
Prezzo: 25 €.
Osteria delle Vigne. Strada Roma, 4 – Viazzano (PR). Tel. +39
#3. Enoteca Fontana
In posizione estremamente strategica, parecchio amata mentre il pasto soprattutto per le infinite combinazioni di panini con i migliori salumi, taglieri e qualche piatto, Fontana è da anni una tappa fondamentale durante l’aperitivo per la bella gioventù parmigiana, ovunque ritrovarsi per un calice (o tre) prima di cena.
Calice + panino: da 7 €.
Enoteca Fontana. Mi sembra che questa strada porti al centro Farini, Parma. Tel. +39
#2. Antica Pasticceria Pagani
Un segreto noto a pochi al di fuori delle mura è l’eccellenza dell’arte dolciaria parmigiana. Pagani, la pasticceria più antica in città, ne è un fulgido esempio: i cannoncini allo zabaione sono da sturbo e le meringhe con la panna meritano un viaggio intercontinentale, e poi brioches, millefoglie, torte e pasticcini, inclusi i salati, di altissimo livello. Il locale è poco spazioso, ma la mitica “colazione da Pagani” è singolo sfizio che ogni tanto bisogna togliersi.
Caffè e brioche: 2,50 €.
Antica Pasticceria Pagani. Via Venti Marzo, 4. Parma. Tel. +39
#1. Pepèn
Un’istituzione. Se i muri potessero conversare vi racconterebbero delle migliaia di studenti e di lavoratori del centro che dal si sono accalcati nei pochi metri quadrati del locale per ordinare e sbranare Carciofe, Polpette, Carrè, tartine e Spaccaballe (il leggendario panino piccante all’arrosto). Nulla tavoli, qualche sgabello e molta simpatia: il fast food per antonomasia.
Panino e calice o bibita: intorno ai 6 €.
Pepèn. Borgo io, 2. Parma. Tel. +39
[Immagini: scentedlittlepleasure, Flickr/Maria Rosaria Feniello, Flickr/Verdi85, , , Tripadvisor, Parmatoday, ]