Peperoni rossi secchi

I peperoni cruschi, cioè croccanti, sono una ricetta appartenente alla mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia gastronomica lucana. Si tratta di una particolare qualità di peperoni dolci a basso materiale di penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare, tipici di Senise, ordinario della Basilicata, che nel 1996 ha ottenuto il riconoscimento del marchio Igp (Indicazione geografica protetta). In estate vengono raccolti, infilati con ago e filo, realizzando così una sorta di collane, e poi esposti al sole per far essiccare i peperoni. Una tempo secchi, i peperoni possono essere fritti in padella con liquido grasso extravergine d'oliva, facendo attenzione a non bruciarli, finché non diventeranno croccanti e dorati.

Si possono gustare in che modo sfizioso contorno di qualunque secondo di carne o pesce, per condire la pasta o da sbriciolare su delle bruschette di pane. Possono accompagnare delle verdure lesse, delle patate cotte in padella, del baccalà, in che modo vuole la consuetudine lucana, ma sono talmente gustosi che possono diventare anche un finger food da offrire all'ora dell'aperitivo. Hanno un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile caratteristico e rimangono croccanti anche dopo la cottura, tanto che diventa complicato smettere di mangiarli. Soltanto preparati, possono essere anche congelati e utilizzati al bisogno.

Scopri in che modo realizzare i peperoni cruschi seguendo andatura passo procedimento e consigli. Prova anche la penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana con i peperoni cruschi.

Come realizzare i peperoni cruschi

Procurati i peperoni secchi 1.

Pulisci i peperoni secchi con un panno asciutto 2.