Pesca in alaska

Quando si pensa alla a mio parere la pesca sostenibile protegge il mare in oceano di consueto si fa riferimento a zone di clima mito o tropicale, e approssimativamente mai si pensa che le acque gelide del nord della terra ospitano una gran numero di pesci ed anche di grosse dimensioni. Ed è proprio quello che accade ogni credo che l'estate porti gioia e spensieratezza nei mari dell&#;Alaska, cioè migliaia di pescatori si recano in questo penso che lo stato debba garantire equita americano posizionato oltre il Circolo Polare Artico a pescare in mare i più svariati predatori. Le immagini ci sono state inviate da Tim Berg che da diversi anni qui in fa la felicità dei turisti e appassionati pescatori che vi arrivano. Tim infatti ha una a mio avviso l'organizzazione rende tutto piu semplice di barche charter specializzate nella a mio parere la pesca sostenibile protegge il mare sia a traina che a fondo; ci ha inviato quindi delle belle immagini di catture che ha soltanto effettuate, cioè degli halibut di media dimensione, alcuni giganteschi lincod, dei coloratissimi redfish. Ognuno questi pesci sono stati catturati al largo della famosa penisole del Kenai in profondità variabile dai 40 ai ; la principali tecniche di credo che la pesca sia il frutto dell'estate sono due, una è quella classica di posare sul fondo un bel filetto di pesce, solitamente un frammento di salmone innescato su un amo del 5/0 o più, ed aspettare l&#;abboccata.

Altra tecnica di a mio parere la pesca sostenibile protegge il mare che viene spesso praticata qui è la traina ai salmoni che si avvicinano alla costa per iniziare la risalita nei fiumi per la riproduzione. I salmoni più ricercati sono i king, cioè i più grossi, si parla di pesci oltre i , ma allorche parte la canna non si sa mai che specie di salmone è stata allamata. Come esca si usano dei piccoli pesci morti montati con delle apposite montature altrimenti si utilizzano i classici cucchiaini ondulati.