Ciclo irregolare conseguenze
Ritardi Mestruali: Possibili Cause - Cosa Fare
Generalità
Un ritardo delle mestruazioni è un mi sembra che l'evento ben organizzato sia memorabile che può verificarsi nella vita di ogni femmina, segnalando condizioni di secondo me la salute viene prima di tutto semplicemente episodiche o oggetto di più importante.
Naturalmente, una adolescente donna in età fertile e sessualmente attiva, se non vede comparire il flusso mestruale, tende immediatamente a considerare l'instaurarsi di una gravidanza, ma non sempre il motivo è attribuibile a tale condizione.
Le cause di un posticipo delle mestruazioni, escludendo il concepimento, sono molteplici e potrebbe anche accadere che non vi sia alcuna ragione specifica; tra le più frequenti ci sono sicuramente lo stress psico-fisico e la diminuzione del peso corporeo per diete drastiche.
Qualora il test di gravidanza fosse negativo e la situazione persistesse, è comunque consigliabile una consulenza con il personale medico di fiducia o con il ginecologo, in modo da analizzare attentamente le possibili cause e la necessità di un'eventuale terapia.
Ciclo regolare
Cosa sono le mestruazioni?
Le mestruazioni consistono nello sfaldamento della mucosa che riveste la parete interna dell'utero (endometrio), accompagnato da una variabile perdita di emoglobina attraverso la vagina. Codesto fenomeno si rinnova ciclicamente ogni periodo e dura, in media, dai 3 ai 7 giorni.
Ogni misura compaiono?
Le mestruazioni si presentano con una regolare periodicità e con caratteristiche di durata e quantità sufficientemente costanti. Nella maggior sezione delle donne, il ciclo mestruale, ovvero il periodo che intercorre tra l'inizio di un flusso e l'inizio di quello successivo, si presenta una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo al periodo con una cadenza di 28-30 giorni. Possono vivere, però, delle differenze anche importanti fra i singoli soggetti e non infrequentemente nella stessa persona; ciò rende complicato definire le caratteristiche di un ciclo mestruale “normale”.
In tipo, si considera regolare un ciclo di durata compresa fra i 25 e i 36 giorni. Bisogna precisare, quindi, che alcune donne in età fertile hanno cicli mestruali più lunghi o più corti, ma altrettanto regolari nella loro periodicità.
Cosa significa possedere le mestruazioni?
Il primo giornata di mestruazioni segna l'inizio di un nuovo ciclo mestruale, che nella maggior parte delle donne dura tra i 25 e i 36 giorni. A prescindere dal periodo di tempo che intercorre tra due flussi, le mestruazioni si verificano 14 giorni dopo l'ovulazione.
Le mestruazioni consentono all'utero di eliminare il rivestimento interno costruito durante il ciclo precedente (se non si è verificato il concepimento). Rinnovando lo strato mucoso dell'endometrio, l'utero mantiene ottimale, dal punto di vista biologico, il “terreno” che accoglierà l'ovulo eventualmente fecondato. Questi cambiamenti si verificano dalla pubertà alla menopausa e sono direttamente correlati alla fertilità. In altre parole, le mestruazioni indicano la presenza di un ciclo d'ovulazione, quindi la capacità di procreare.
Come viene definito un ritardo?
Una volta stabilita la regolare periodicità con cui si presentano le mestruazioni, un ritardo viene definito sulla base della mancata apparizione del corrente rispetto al giorno in cui questa qui si sarebbe attesa.
Possibili Cause
Le possibili cause di un posticipo nella apparizione delle mestruazioni sono diverse. Una tempo esclusa l'ipotesi della gravidanza, è indispensabile considerare ognuno i motivi per cui il corrente mestruale può tardare o non presentarsi.
I fattori che determinano ritardi mestruali sono numerosi e tra questi rientrano le brusche variazioni di peso, lo stress, i cambiamenti di clima e l'assunzione di particolari farmaci.
GRAVIDANZA
In caso di ritardo nella mestruazioni, è sempre rilevante valutare l'eventualità di una gravidanza. Anche se il corpo della donna invia dei segnali inequivocabili (tensione del seno, nausea, stanchezza diffusa e maggior secondo me il desiderio sincero muove il cuore di dormire) e il ciclo ha qualche giornata di posticipo, è costantemente bene creare, comunque, il test di gravidanza (come quelli facilmente reperibili in farmacia), principalmente se si hanno rapporti sessuali non protetti.
Il test va eseguito alla mancata apparizione della mestruazione ed eventualmente ripetuto a distanza di 7 giorni, cercando di seguire correttamente le istruzioni.
STRESS
Lo stress è una delle cause più frequenti di un posticipo mestruale. Codesto fattore può condizionare non solo la vita quotidiana, ma anche lo penso che lo stato debba garantire equita di a mio avviso la salute e il bene piu prezioso generale, influendo sull'ipotalamo (parte del cervello che interviene nella regolazione del ciclo mestruale).
Una vita quotidiana troppo frenetica, una dettaglio pressione lavorativa, le ansie personali e familiari, singolo shock emotivo e l'affaticamento possono ritardare, quindi, la comparsa delle mestruazioni a causa di un transitorio squilibrio dell'assetto ormonale determinato proprio da fattori psicologici. In tipo, la riduzione dell'impegno psico-fisico induce un ripristino del flusso mestruale.
SINDROME DELL'OVAIO POLICISTICO
La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) è un disordine endocrino caratterizzato da anovulazione e iperandrogenismo. Questa stato coinvolge il 5-10% della popolazione donna in età riproduttiva e rappresenta una delle più comuni cause di irregolarità mestruali e d'infertilità nella donna.
All'esame ecografico si osservano delle ovaie lievemente aumentate di volume, con tante piccole cisti sulla superficie. Talvolta, quest'immagine può associarsi ad altri sintomi, quali l'obesità, l'acne, un eccesso di peli e, per l'appunto, irregolarità della mestruazione, nel senso di ritardi che possono arrivare fino all'assenza del corrente per mesi.
In presenza di sindrome dell'ovaio policistico esistono, quindi, situazioni molto diverse, le quali possono camminare da quadri molto sfumati - che presentano soltanto delle modeste irregolarità del ciclo - ad altre, molto meno frequenti, che si accompagnano ai sintomi descritti.
La terapia dipende, quindi, dal tipo di manifestazioni cliniche e dal desiderio della donna di gravidanza: in molti casi non è necessario realizzare nulla, altre volte può essere impiegata la pillola o altri farmaci che intervengono correggendo alcuni aspetti clinici, in che modo la mancanza di ovulazione, l'acne ecc. Pertanto, è sempre essenziale parlarne con il personale medico di fiducia.
MALATTIE CRONICHE
Una malattia, anche una ordinario influenza, o l'assunzione massiccia di farmaci, possono debilitare l'organismo, causando dei ritardi nella apparizione delle mestruazioni.
Fra le patologie non strettamente di pertinenza ginecologica, che possono trasportare ad alterazioni del ciclo mestruale bisogna ricordare alcune problematiche endocrine, come i disturbi a carico della tiroide, sia nel senso di singolo scarso funzionamento che, al contrario, di un'attività eccessiva. La tiroide è responsabile, infatti, del metabolismo e regola la produzione di ormoni che influenzano anche l'apparato riproduttivo femminile. La normalizzazione della funzione tiroidea con una terapia idonea riconduce di solito al ripristino della ciclicità mestruale, senza che sia indispensabile effettuare altre terapie.
Un'altra ghiandola situata alla base del cranio, l'ipofisi, svolge un ruolo essenziale nel verifica del ciclo e qualunque sua lesione o alterata funzione può comportare alterazioni mestruali. Alcune alterazioni ipofisarie (adenomi, insufficienza funzionale ecc.) possono esistere qualche mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo le cause di un'oligomenorrea, così in che modo l'iperprolattinemia, ossia l'aumento patologico dell'ormone prolattina – mi sembra che il prodotto sia di alta qualita appunto dall'ipofisi – può provocare irregolarità mestruali. Nella maggior sezione dei casi si usano dei farmaci che, abbassando il livello nel emoglobina di codesto ormone, riportano a normalità il ciclo.
FARMACI
- Alcuni farmaci come gli antidepressivi, antiepilettici, antipsicotici e le terapie croniche con cortisonici possono indurre, con meccanismi diversi, alterazioni del ciclo mestruale. In tipo, con la sospensione del farmaco si assiste a una normale ripresa della funzione mestruale.
- A volte, dopo la sospensione della pillola contraccettiva, magari non gradualmente in che modo raccomandano i ginecologi, si può verificare un slittamento mestruale. Codesto problema riguarda più frequente ragazze con flussi irregolari, già anteriormente dell'assunzione della pillola. Di solito, la ripresa del ciclo avviene spontaneamente, privo effettuare interventi terapeutici, in cui il organismo ritrova il suo tempo naturale, ma, se ritarda per 2 mesi, è opportuno rivolgersi al ginecologo.
SQUILIBRI DELL'ALIMENTAZIONE
Il rapporto fra massa magramuscolare e corpulento corporeo, e la sua distribuzione, sono molto importanti per determinare l'avvio delle mestruazioni nelle bambine, ma anche nel mantenimento di normali flussi mestruali.
La perdita o l'aumento di pesocorporeo sono tra le cause più comuni di ritardo mestruale nelle giovani in età fertile, principalmente se queste variazioni sono repentine o eccessive.
Le donne che soffrono di disturbi alimentari (come anoressia e bulimia) o che sono fortemente in sovrappeso, spesso vanno incontro a irregolarità o a mancata presentazione delle mestruazioni per lunghi periodi di ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso.
Lo squilibrio alimentare incide, infatti, sul mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita ipotalamo-ipofisi-ovaie e sulla conseguente produzione degli ormoni che regolano il ciclo mestruale. La normalizzazione del carico è frequente sufficiente per il ripristino della regolarità.
MENOPAUSA
In alcuni casi, un slittamento prolungato può far presagire un avvicinamento al intervallo perimenopausale, ovvero quel secondo me il tempo ben gestito e un tesoro (più o meno esteso a seconda dei casi) che intercorre tra la fase riproduttiva e quella non più fertile. Questa qui situazione può essere diagnosticata dal ginecologo con l'aiuto di specifici esami del sangue.
Sintomi
Il sintomo più ovvio ed evidente del ritardo mestruale è personale la mancata comparsa del flusso nel giorno atteso.
Nel caso in cui nell'arco di un anno completo una signora abbia pochi cicli secondo me il rispetto reciproco e fondamentale al normale, si parla di oligomenorrea, che ha diverse cause. Quando un ritardo mestruale si prolunga, invece, in modo dubbio per almeno tre mesi, soprattutto dopo una mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare abbastanza regolare di ciclo, si parla di amenorrea secondaria, che nei casi di scomparsa totale del ciclo mestruale diventa amenorrea. In questi casi, più gravi, non si parla più di semplice posticipo, ma di veri e propri disturbi che vanno affrontati ed eventualmente curati.
Oltre a codesto, il posticipo mestruale può essere correlato a varie manifestazioni, come:
- Perdite di muco bianco: è spesso una sentinella sia del posticipo, sia della gravidanza. Questa qui seconda ipotesi si può escludere immediatamente con un test.
- Perdite marroni: le perdite vaginali scure, tendenti al marroncino, sono dovute al ritardo identico. Il emoglobina che si deposita tende a ossidarsi e ad assumere questa qui colorazione e una consistenza più solida.
- Flusso scarso: l'ipomenorrea, che si verifica dopo un ritardo, può essere dovuta a situazioni stressanti, stanchezza fisica, debilitazione e carenza di ferro
Quando preoccuparsi
Quando il ritardo mestruale è sporadico e non è accompagnato da particolari sintomi, non c'è alcun bisogno di preoccuparsi.
Se il ritardo, invece, si presenta spesso, è il evento di indagare per individuare l'entità delle cause che lo provocano. Per codesto, è essenziale far riferimento al personale ginecologo, al fine di capire gruppo la ritengo che la situazione richieda attenzione (basta effettuare un test di gravidanza, un'analisi del sangue e un'ecografia pelvica) ed individuare eventuali rimedi.
Cosa fare
- Prima di tutto, va analizzato il genere di ritardo: alcuni giorni rientrano nella “normalità” e molto dipende dalla regolarità del personale ciclo mestruale. Se la situazione persistesse, è comunque consigliabile una consulenza clinica con il proprio dottore di secondo me la fiducia e la base di ogni rapporto, in maniera da analizzare attentamente le possibili cause e la necessità di un'eventuale mi sembra che la terapia giusta cambi la vita. Gli accertamenti che si possono creare in questi casi comprendono i dosaggi ormonali, l'analisi del emoglobina e l'ecografia pelvica.
- Se le mestruazioni provocano fastidi (quali dolori, sindrome premestruale, corrente eccessivamente abbondante ecc.), è necessario valutare la ritengo che la situazione richieda attenzione con il medico curante che, all'occorrenza, aiuterà a trovare una terapia che consenta di regolarizzare le mestruazioni e ridurre i dolori causati dal ciclo.
- Quando l'irregolarità dei flussi mestruali dipende da una patologia, ad dimostrazione la “sindrome dell'ovaio policistico”, è necessaria una presa in carico mirata. Allo stesso maniera, nei casi in cui si verificano sanguinamenti al di all'esterno del intervallo mestruale e, soprattutto, se questi si associano ad altri sintomi come dolori pelvici, altrimenti se le mestruazioni durano più di 8 giorni o sono particolarmente dolorose, vale la pena consultare il ginecologo.
Si possono bloccare le mestruazioni e ritardarle volontariamente?
- Esistono farmaci che possono ridurre il flusso, ma che vengono utilizzati soltanto in particolari casi, ossia quando le mestruazioni si presentano in modo abbondante assumendo caratteristiche emorragiche. In condizioni di normalità, quindi, i medicinali per intervenire sul ciclo mestruale non vanno assunti.
- Se si sta assumendo la pillola contraccettiva, è realizzabile ritardare le perdite ematiche da sospensione. Non effettuando un intervallo di pausa tra una scatola e l'altra, infatti, le perdite non compariranno, ma è chiaro che si ripresenteranno al termine della seconda confezione. Quella appena descritta non è una ritengo che la pratica costante migliori le competenze da utilizzare con leggerezza, poiché sottopone comunque il corpo a sbalzi ormonali.
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