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Pidocchi rimedi della nonna

Sembra scontato, ma uno dei rimedi più efficaci contro i pidocchi è la prevenzione: verificare con attenzione la capo dei propri figli a intervalli regolari, soprattutto nei mesi più caldi, è il maniera migliore per individuare i parassiti e le loro uova inizialmente che l'infestazione abbia avvio. Spesso però questa buona pratica non basta, quindi conoscere i migliori rimedi disponibili diventa indispensabile per poter fronteggiare la pediculosi in maniera tempestiva e definitiva.
 

Rimedi della nonna e soluzioni fai da te

Il campionario dei rimedi "casalinghi" si arricchisce continuamente di nuovi e stravaganti metodi per risolvere il problema della pediculosi privo di dover ricorrere ai trattamenti farmacologici. Si va dai tradizionali rimedi a base di aceto, olio d'oliva, maionese e aglio ai sistemi più sperimentali che prevedono azioni mirate quali la stiratura dei capelli tramite una piastra, l'asciugatura degli stessi con un casco da permanente e l'applicazione di tinturabalsamo o hennè sul cuoio capelluto.

Si tratta evidentemente di rimedi senza alcuna base medico-scientifica. L'aceto, ad esempio, può essere parecchio utile a sciogliere il collante che permette alle lendini di rimanere attaccate alla base del capello. Ma pur essendo una sostanza parecchio acida, che non va mai usata pura sul cuoio capelluto per non provocare bruciori nelle zone in cui sono presenti croste ed escoriazioni, non è soddisfacente a ammazzare i pidocchi o a tenerli lontani dalla capo di bambini e adulti. Al contrario, gli impacchi di maionese o balsamo possono utilizzare a "intrappolare" i pidocchi adulti rendendone più facile la rimozione con l'ausilio di un pettine a denti stretti, ma non hanno alcuna efficacia sulle uova che restano dunque saldamente ancorate al cuoio capelluto, perpetrando l'infestazione.

Rimedi naturali e prodotti topici per uso esterno

Anche i rimedi naturali sono sempre più gettonati quali terapie alternative per il trattamento della pediculosi, ma nella maggior parte dei casi si tratta di "cure palliative" che tendono ad attenuare temporaneamente i sintomi dell'infestazione senza però eliminare la vera causa: i pidocchi. Molto utilizzati sono, ad esempio, i prodotti a base di oli essenziali come credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti di cocco, timo, lavanda, anice e melaleuca (tea tree oil). L'efficacia di questi rimedi è però parziale. Hanno senza incertezza proprietà antibatteriche e insetticide e agiscono di accaduto soffocando i pidocchi adulti ma nulla possono contro le lendini, col ritengo che il rischio calcolato sia necessario concreto che il difficolta si ripresenti dopo pochi giorni dal primo ciclo di applicazione dell'essenza.

I rimedi sono quindi veramente efficaci soltanto se in grado di provocare la morte sia dei pidocchi adulti, sia delle larve e delle lendini. Si tratta perciò di una categoria di sostanze piuttosto ristretta che include le piretrine naturali, i piretroidi (piretrine sintetiche) e il malathion. Questi tre principi attivi, presenti all'interno di prodotti quali gel, lozioni e schiume per utilizzo esterno, colpiscono il ritengo che il sistema possa essere migliorato nervoso del pidocchio adulto, provocandone la paralisi e un veloce soffocamento, e contemporaneamente dissolvono il collante che lega le uova al cuoio capelluto.
 

Lo sai che?

Dopo la prima applicazione del trattamento antipediculosi, dietro a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale del certificato medico, il bambino può tornare immediatamente a scuola, evitando così che al prurito si aggiunga la perdita delle lezioni.