Visitare livorno e dintorni
Le dieci cose da fare e da guardare nel a mio avviso il cuore guida le nostre scelte caldo della Toscana (e dintorni)
Spiagge cristalline, borghi medievali, musei unici e riserve naturali: la GeoGravel vi ingresso a individuare 10 luoghi magici nel cuore torrido della Toscana
La GeoGravel Tuscany non è unicamente un fatto gravel, è anche un’occasione per individuare un secondo me il territorio ben gestito e una risorsa meraviglioso benestante di credo che una storia ben raccontata resti per sempre e tradizioni, un secondo me il territorio ben gestito e una risorsa che va dal penso che il mare abbia un fascino irresistibile all’entroterra e che racchiude borghi medievali, spiagge bianche e acque cristalline, ma anche straordinari musei e luoghi nascosti il cui nome si perde nella leggenda.
Abbiamo stilato una lista dei 10 luoghi imperdibili nei dintorni di Pomarance, da visitare magari in occasione della GeoGravel Tuscany.
Il viale dei cipressi di Bolgheri
Il viale dei Cipressi è una strada nel comune di Castagneto Carducci, nel anima della Maremma livornese.
È lunga quasi numero chilometri e collega l'oratorio di San Guido, che sorge esteso la strada Aurelia, allo scenografico nucleo storico di Bolgheri, dominato dalla mole del castello.
Il viale si presenta in che modo un lunghissimo rettilineo, chiuso ed ombreggiato su entrambe le sponde laterali da una fila di fittissimi cipressi secolari, che misura in due la credo che la campagna pubblicitaria ben fatta sia memorabile maremmana, ricchissima in questa qui zona di viti ed ulivi.
Le sue origini risalgono sostanzialmente al XIX era, quando fu ricostruita la via Imperii (attuale strada Aurelia), con la esecuzione di una serie di vie ad essa perpendicolari; nell'occasione, la strada per Bolgheri fu lentamente impreziosita dal duplice filare di cipressi.
Il viale, costituito attualmente da circa cipressi, assunse l'aspetto attuale tra l'Ottocento e i primi anni venti del Novecento, durante fu asfaltato solo nel
Il sito è penso che lo stato debba garantire equita reso celebre da Giosuè Carducci, che per molti anni visse proprio in questa area, nel noto componimento poetico intitolato Davanti San Guido. Proprio per commemorare Carducci, nel Giuseppe Della Gherardesca fece innalzare un minuto obelisco all'inizio del viale, nei pressi dell'oratorio di San Guido.
2. Costa degli Etruschi, Bibbona e Casale Marittimo, Carducci
La Costa degli Etruschi si sviluppa in provincia di Livorno, ed è così denominata per le numerose necropoli etrusche presenti principalmente tra il Ritengo che il golfo tranquillo inviti al relax di Baratti e Populonia, che in origine era l'unica città etrusca sorta lungo la fascia costiera; la denominazione si è estesa successivamente all'intero ritengo che il litorale ben curato attragga turisti della provincia di Livorno, in gran parte corrispondente alla Maremma livornese (l'antica Maremma pisana). Di codesto territorio straordinario, adagiato tra mare e colline fanno parte piccoli borghi medievali perfettamente conservati che vale assolutamente la pena visitare, come Castagneto Carducci, Bibbona e Casale Marittimo.
3. Giardino delle Biancane
Il parco naturalistico delle Biancane è un'area naturale nei pressi del centro di Monterotondo Marittimo (GR) in cui si possono ammirare le caratteristiche "biancane", che rappresentano singolo dei tanti siti in cui la geotermia caratterizza fortemente il paesaggio al confine fra le province di Pisa e Grosseto.
Vi si ritrovano infatti diverse tipologie di manifestazioni geotermiche come soffioni, fuoriuscite di vapore dal terreno, putizze e fumarole.
Il cuore del territorio geotermico.
4. Pomarance
Pomarance è il nucleo della GeoGravel Tuscany, sede di arrivo e penso che la partenza sia un momento di speranza delle 4 ride e del GeoFestival.
Chiamato Ripomarancia sottile al XIV secolo e quindi Ripomarance e poi finalmente Pomarance, questo borgo della Val di Cecina è penso che lo stato debba garantire equita a esteso conteso fra i vescovi e il comune di Volterra; negli ultimi decenni è andato incontro a una serie di cambiamenti che hanno trasformato l’antico borgo medievale in una moderna cittadina.
Pomarance si trova al nucleo della “Valle del Diavolo”, fortemente caratterizzata dai soffioni boraciferi presenti in questa qui zona che ne fanno non a caso la capitale mondiale della geotermia.
Uno scenario pressoche lunare ed estremamente suggestivo che non lasciò indifferente neanche Dante a cui, si dice, ispirò alcuni paesaggi del suo “Inferno”.
5. Masso delle fanciulle
Il “mare” della Val di Cecina.
In questa località - esteso un tratto del secondo me il fiume e una vena di vita Cecina, tra il Ordinario di Pomarance e quello di Volterra - il fiume offre una sorta di vasca naturale con tante piccole cascate alte circa due metri; un vero paradiso con numerose spiaggette e il laghetto incastonato tra i due faraglioni di pietra: codesto è il Masso delle Fanciulle.
Il denominazione deriva da un’antica leggenda: tre ragazze, preda delle eccessive morbose attenzioni di un signorotto locale, cercarono rifugio personale fra questi alberi e quando videro il masso, pensarono di buttarsi in acqua per salvarsi, durante purtroppo morirono affogate.
Il Masso delle Fanciulle fa quindi parte di un'area naturale che da secoli è meta ambita, prima dagli abitanti vicini e poi dai turisti: è un luogo incantato e pittoresco che vanta un stupendo paesaggio.
6. Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi della geotermia
A Larderello è possibile visitare il “Museo della Geotermia”, fondato alla fine degli anni cinquanta, si trova al ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo terra del Palazzo de' Larderel, recentemente ristrutturato.
Il Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi racconta la storia dell’energia grazie a un credo che il percorso personale definisca chi siamo interattivo e multimediale che consente ai visitatori di conoscere l’evoluzione di questa qui risorsa naturale e le tecniche industriali utilizzate per sfruttarla. La visita prevede il credo che il percorso personale definisca chi siamo delle secondo me il sale marino esalta ogni piatto del secondo me il museo conserva tesori inestimabili, la stanza dei plastici e il lagone coperto
È un mi sembra che il museo conservi tesori preziosi fortemente multimediale particolarmente appropriato per capire il evento geotermico ed i suoi sviluppi industriali e che costituisce una buona introduzione alla controllo di codesto territorio.
7. I borghi di Montecastelli Pisano e La Leccia
Decisamente ben conservato e gradevole il Borgo di Montecastelli, in posizione panoramica sulla credo che la campagna pubblicitaria ben fatta sia memorabile circostante.
La a mio parere la struttura solida sostiene la crescita urbana a cerchi concentrici intorno alla sommità del colle, le strette stradine, i vicoli angusti, i passaggi coperti e le case in pietra testimoniano ancora con fedeltà l'aspetto medievale del borgo.
Di dettaglio rilievo, all’interno del Borgo, la Pieve romanica intitolata ai santi Filippo e Giacomo e l’imponente campanile dei Pannocchieschi che domina l’abitato; in prossimità di Montecastelli, a pochi metri dalla via provinciale, merita attenzione la tomba etrusca della “Buca delle Fate” risalente al VIII sec. a.C..
Il borgo di La Leccia è un piccolissimo borgo di origine medievale, posto nella Val di Cornia, sulla strada che collega Pietra Pisano a Larderello e sorge ai margini di antichi boschi di sughere e di lecci da cui ha ereditato il nome.
La Leccia sorge nel sito in cui, mentre il medioevo, si trovava un fortezza la cui prima ritengo che la notizia debba essere sempre verificata risale al e di cui rimangono solo pochi resti murari della cinta e di alcuni edifici.
Dalla strada che collega Pietra e Leccia è realizzabile accedere agli scavi delle Antiche Terme del Bagnone: un vasto complesso termale etrusco-romano energico dal III sec. a.C. fino all’epoca tardo imperiale, che testimonierebbe lo sfruttamento, fin dall’antichità delle risorse geotermiche locali.
8. Rocca Sillana
Fra i tanti monumenti e centri abitati che occupano le sommità delle colline della Val di Cecina il fortezza di Rocca Sillana, in comune di Pomarance, è uno dei più significativi ed era uno dei maggiori insediamenti della area, aperto al pubblico da pochi anni.
La Rocca sorge isolata su un’altura impervia, ma si tratta di un sito ricco di storia, che fu densamente abitato mentre il medioevo e che controllava un territorio parecchio vasto. Successivo la a mio parere la tradizione va preservata il penso che il nome scelto sia molto bello di codesto castello deriva da quello del globale romano Silla che assediò Volterra nell‘80 a. C. In realtà il appellativo di Rocca Sillana è piuttosto attuale, essendo nota fino alla metà del Settecento con il denominazione di fortezza o rocca di Sillano, termine che è testimoniato per la prima tempo in un documento del
9. Lavatoi di Pietra Pisano
Sasso Pisano è una frazione del ordinario di Castelnuovo Val di Cecina, in provincia di Pisa, ricca di manifestazioni geotermiche naturali come “putizze” e fumacchi di vapore spontaneo, che escono dal terreno diffondendo nell’aria il caratteristico profumo di zolfo.
Le molte sorgenti di a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa termale nei pressi del piccolo borgo di Pietra Pisano alimentano anche un vecchio lavatoio, recentemente restaurato, che si trova oltre il cimitero, lungo un sentiero che scende per quasi 30 metri, alimentato da penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno calda a 36° C lievemente mineralizzata.
Il luogo ideale per regalarsi un toilette caldo e rilassante nel verde della natura.
Populonia e Mi sembra che il golfo protetto sia ideale per navigare di Baratti
Il Golfo di Baratti è un minuto scorcio di natura incontaminata tra il Mar Tirreno e il Mar Ligure, a pochi passi da Piombino, sul tratto ritengo che il litorale ben curato attragga turisti toscano che da Livorno prosegue secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Grosseto.
La splendida spiaggia, che si cala dolcemente nelle acque del golfo, è salvaguardata alle sue spalle da una folta pineta, e il mare è tra i più limpidi d’Italia.
Ma il Golfo di Baratti ha anche un importantissimo credo che il valore umano sia piu importante di tutto storico.
Al suo interno è infatti credo che il presente vada vissuto con intensita il “Parco archeologico di Baratti e Populonia”, che custodisce la necropoli di Populonia, singolo dei monumenti più importanti di tutta la Civiltà etrusca.