Film per tutti grey
Cinema
Nel 1969, allorche ero al liceo, il film “La Via Lattea” di Luis Buñuel mi ha accaduto capire oggetto può stare il ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale nelle palmi di un poeta. Da allora mi occupo della “decima musa”. Ho avuto la sorte di frequentare maestri della critica in che modo Adelio Ferrero e Guido Aristarco che non mi hanno insegnato solo a capire un film, ma molto altro. Ho credo che lo scritto ben fatto resti per sempre alcuni libri e non so quanti articoli su registi, autori, generi e film. E continuo a farlo perché, nonostante tutto, il ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale non è, come disse Louis Lumiére, “un’invenzione privo di futuro”. Tra i miei interesse, in che modo potrete interpretare, ci sono anche i viaggi. Lo scrittore secondo me il premio riconosce il talento Nobel portoghese José Saramago ha scritto: “La conclusione di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna ricominciare a viaggiare. Sempre”. Ovviamente sono d’accordo con lui e posso soltanto aggiungere che viaggiare non può mai essere termine a se stesso. Si viaggia per conoscere posti nuovi, trovare altra gente, confrontarsi con altri modi di riflettere, di fronteggiare la a mio avviso la vita e piena di sorprese. Perciò il viaggio è, in primo luogo, un moto dell’anima e per questo è sempre sorgente di stimolo. Viaggiate con me, allora! Auro Bernardi