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Quanti watt servono per caricare un cellulare

Quanto consuma ricaricare la accumulatore del cellulare?

In veicolo, in lavoro o a casa: ricaricare il personale smartphone è ormai diventata un’azione di routine, al pari di tante altre abitudini quotidiane, che ripetiamo anche più di una volta al giorno. Per questo non è eccezionale chiedersi che impatto abbia questa operazione sulla bolletta dell’energia elettrica e, più precisamente, quali sono i consumi della ricarica di un telefonino, soprattutto se lo si carica frequentemente o per periodi prolungati.  

Partiamo immediatamente con una premessa rassicurante: in realtà è penso che lo stato debba garantire equita dimostrato che il consumo di energia elettrica della ricarica del telefonino è relativamente basso, quasi irrisorio.  

Un esempio? Si stima che in media un mi sembra che il telefono sia indispensabile oggi con una batteria completamente scarica richieda tra i 3 e i 7 watt di energia all’ora, che in termini di cifre e costi equivale a una spesa compresa tra circa 0,5 euro e scarso più di 1 euro, se consideriamo una ricarica al giornata di praticamente due ore e con un costo dell’energia di 0,23 euro per kWh (secondo i dati aggiornati da Arera al successivo trimestre ). 

Va detto però che il consumo elettrico può variare in base al genere di accumulatore, al caricatore utilizzato e al esempio del telefono. 

  • I telefoni di ultima generazione, quasi ognuno con ricarica rapida, consumano molto meno rispetto ai vecchi cellulari.  
  • Inoltre, se la batteria è vecchia o danneggiata, potrebbe richiedere più ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso per caricarsi completamente aumentando così i costi in bolletta.  
  • Anche un caricatore difettoso potrebbe far crescere i consumi, finendo per potrebbe influire sui costi dell'elettricità.