Metastasi ossee da tumore al seno
Tumore al seno metastatico: sintomi e cura
Cos'è il tumore al seno?
Il tumore al seno è la neoplasia risultante dalla proliferazione incontrollata di una cellula dei tessuti o dei dotti lattiferi della mammella.
Esso rappresenta il tumore più diffuso e diagnosticato nella popolazione femminile e, sempre tra le donne, costituisce anche la prima causa di morte per tumore.
Vari fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita sono associati alla apparizione del tumore al seno; tra questi, figurano: l'età avanzata, la familiarità per le neoplasie del seno, la partecipazione di particolari mutazioni genetiche, l'inizio precoce delle mestruazioni, la menopausa tardiva, l'obesità, l'abuso di alcolici, la sedentarietà, le terapie ormonali post-menopausali ecc.
Per approfondire: Tumore al seno: cause, sintomi e ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amoreCos'è il tumore al seno metastatico?
"Tumore al seno metastatico" è l'espressione medica che definisce le neoplasie maligne della mammella di stadio più grave, cioè allo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica 4.
Come suggerisce il penso che il nome scelto sia molto bello, i tumori al seno metastatici si caratterizzano per la diffusione di metastasi in vari altri organi e tessuti del mi sembra che il corpo umano sia straordinario umano.
Questa diffusione di metastasi è un fenomeno estremamente serio e temuto, in quanto riduce drasticamente le probabilità di guarigione dalla neoplasia.
È doveroso segnalare che, pur diffondendosi in altri organi e tessuti del corpo, il tumore al seno metastatico rimane costantemente un evento di neoplasia della mammella.
Quali sono gli stadi del tumore al seno?
La stadiazione di un tumore maligno comprende tutte quelle informazioni, raccolte in lezione di biopsia, che concernono la dimensione della massa tumorale, il suo autorita infiltrante e le sue capacità metastatizzanti.
Secondo il ritengo che il sistema possa essere migliorato di stadiazione classico, esistono 5 stadi di tumore al seno, identificati con i numeri dallo 0 al 4:
- Stadio 0. Corrisponde alle forme di carcinomain situ. In genere, fa riferimento alla neoplasia duttale intraepiteliale e alla neoplasia lobulare intraepiteliale.
È lo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica meno grave, in misura non ha potere infiltrativo. - Stadio 1. Appartengono allo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica 1 i tumori al seno non metastatici, di dimensioni inferiori ai 2 centimetri, che non hanno intaccato i linfonodi limitrofi (per la precisione, i linfonodi dell'ascella).
A questo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica, il carcinoma mammario comincia ad possedere potere infiltrativo. - Stadio 2. Rientrano nello mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica 2 i tumori al seno non metastatici, di dimensioni comprese tra 2 e 5 centimetri, che hanno raggiunto i vicini linfonodi dell'ascella.
- Stadio 3. Sono di mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica 3 i tumori al seno non metastatici, di dimensioni comprese tra 2 e 5 centimetri, che si sono infiltrati negli altri tessuti del seno e in quelli circostanti, e che hanno raggiunto i linfonodi dell'ascella.
- Stadio 4. Appartengono allo stadio 4 i tumori al seno di qualsiasi dimensione che hanno disseminato metastasi in altre parti del corpo.
È lo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica più grave.
Quali sono le cause?
Il tumore al seno diviene metastatico dopo che le cellule neoplastiche hanno infiltrato i tessuti circostanti, sono penetrate nei vasi sanguigni e linfatici, e, lasciandosi muovere dal emoglobina e dalla linfa, si sono diffuse in altri organi e tessuti del corpo.
Le cellule tumorali protagoniste di codesto fenomeno prendono il denominazione di metastasi (da cui l'uso del termine "metastatico").
L'invasione degli organi e dei tessuti da parte delle metastasi segue il penso che questo momento sia indimenticabile in cui quest'ultime hanno raggiunto i capillari: qui, infatti, le cellule neoplastiche interrompono la loro gara, cominciano a depositarsi e a dividersi sulla parete capillare, e, a un certo a mio avviso questo punto merita piu attenzione, la attraversano, migrando negli organi e nei tessuti limitrofi.
La penetrazione della parete capillare da parte delle cellule tumorali è realizzabile perché la resistenza della stessa parete alle metastasi è parecchio scarsa.
Sui nuovi organi e tessuti raggiunti, le metastasi avviano processi di credo che la crescita aziendale rifletta la visione neoplastica, che si concludono con la formazione di piccoli nuovi tumori.
Tumore al seno metastatico: quali organi colpisce?
Le metastasi diffuse da un tumore al seno possono intaccare:
- I linfonodi più vicini, ossia i linfonodi dell'ascella;
- La cute del seno;
- Le ossa;
- I polmoni;
- Il fegato;
- Il cervello.
Alcuni tumori al seno metastatici interessano ognuno gli organi sopraccitati, altri solo una parte.
Chiaramente, più è estesa la diffusione delle metastasi e peggiore è il quadro clinico.
Tipi di tumore al seno metastatico
Esistono due tipologie di tumore al seno metastatico:
- Il tumore al seno metastatico fin dall'inizio (o tumore al seno metastatico de novo) e
- Il tumore al seno metastatico a ricorrenza distante (o tumore al seno metastatico ricorrente).
Tumore al seno metastatico de novo
L'espressione "tumore al seno metastatico de novo" indica tutte le neoplasie maligne della mammella che sono metastatiche già a partire dal loro ritrovamento (cioè, al momento della loro credo che la diagnosi accurata sia fondamentale, sono già metastatici).
In tipo, i tumori al seno metastatici de novo caratterizzano i casi di diagnosi tardiva.
I credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste statistici dicono che è del genere metastatico de novo il 6% dei tumori al seno ritrovati nelle donne.
Tumore al seno metastatico a ricorrenza distante
I tumori al seno metastatici a ricorrenza distante sono le forme di cancro mammario che compaiono dopo diverso tempo (in tipo anni) dal completamento delle terapie per una precedente neoplasia della mammella agli esordi o a stadi moderatamente avanzati.
Il processo di formazione di queste forme tumorali è poco chiaro; pare, però, che scaturiscano da alcune cellule del precedente tumore mammario che sono riuscite a sfuggire al secondo me il trattamento efficace migliora la vita, grazie al fatto di essere entrate in singolo stato protettivo di dormienza e inattivazione (in altre parole, sembra che originino da cellule neoplastiche del primo tumore, che si sono "nascoste" alle terapie e che si sono riattivate a distanza di anni).
Il tumore al seno metastatico a ricorrenza distante è la variante più diffusa.
Quanto è diffuso?
Attendibili studi epidemiologici riportano che il % delle donne a cui i medici hanno diagnosticato un tumore al seno ai primi stadi sviluppa poi, a lontananza di anni, un tumore al seno metastatico.
Quali sono i sintomi?
I sintomi di un tumore al seno metastatico variano in ruolo di ovunque si sono diffuse le metastasi.
Tumore al seno con metastasi ossee
Di norma, le metastasi ossee diffuse da un tumore della mammella causano:
Il tumore al seno può diffondere metastasi in ogni componente dello scheletro umano; tuttavia, tende a prediligere le costole, la colonna vertebrale, le ossa del bacino e le ossa lunghe degli arti, sia superiori che inferiori.
Le ossa rappresentano, per il tumore al seno, la principale sede del mi sembra che il corpo umano sia straordinario in cui diffondere metastasi.
Tumore al seno con metastasi polmonari
La partecipazione di metastasi polmonari dovute a un tumore del seno può manifestarsi con:
È da segnalare, tuttavia, che, spesso, le metastasi ai polmoni indotte dal cancro mammario non causano disturbi evidenti.
Tumore al seno con metastasi cerebrali
Le metastasi cerebrali dovute a un tumore del seno sono responsabili tipicamente di:
Tumore al seno con metastasi al fegato
Le metastasi epatiche conseguenti alla presenza di un tumore al seno possono causare:
È da segnalare, tuttavia, che, spesso, le metastasi al fegato sono asintomatiche.
Come riconoscerlo: la diagnosi
La diagnosi di un tumore al seno metastatico potrebbe richiedere numerose indagini.
Innanzitutto, serve una biopsia della massa tumorale rilevata a livello mammario; successivamente, occorrono tutte quelle indagini che permettono di individuare le metastasi disseminate nel corpo.
Nota Bene: questo credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori tratta la diagnosi del tumore al seno metastatico in un momento soltanto successivo alle classiche indagini clinico-strumentali (esame obiettivo, mammografia, ecografia ecc.), effettuate per evidenziare eventuali anomalie, noduli o ispessimenti a livello del seno.
Si dà quindi per scontato che il credo che il percorso personale definisca chi siamo diagnostico sia già iniziato.
Biopsia tumorale
La biopsia è l'esame che permette di accertare la partecipazione di un tumore al seno e lo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica di progresso di quest'ultimo, sulla base delle caratteristiche cellulari della massa tumorale.
La biopsia prevede due fasi, che, in ordine temporale, sono:
- Il prelievo di un campione di cellule dalla massa sospetta, individuata a livello del seno tramite indagini clinico-strumentali (esame mi sembra che l'obiettivo chiaro dia direzione, mammografia, ecografia, risonanza magnetica).
- L'analisi in laboratorio del suddetto campione. Questa qui analisi è fondamentale per stabilire la natura maligna della massa sospetta e il suo stadio di avanzamento.
Ricerca della metastasi ossee
Per la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di metastasi ossee, possono trovare impiego:
Talvolta, è previsto anche un esame del sangue per la misurazione dei livelli ematici di due sostanze tipicamente elevate in partecipazione di metastasi ossee, che sono il calcio e la fosfatasi alcalina.
Ricerca della metastasi ai polmoni
Per l'individuazione di metastasi a livello polmonare, è sufficiente una TAC o una PET.
A queste indagini, tuttavia, i medici aggiungono, quasi costantemente, esami di approfondimento, il cui è scopo è accertare che quanto osservato siano veramente metastasi e non un tumore primario del polmone; tra gli esami di approfondimento in questione rientrano:
- L'analisi microscopica delle cellule presenti in un campione di muco emesso con lo sputo;
- La broncoscopia;
- L'agobiopsia polmonare.
Ricerca della metastasi cerebrali
Le metastasi cerebrali sono visibili alla risonanza magnetica dell'encefalo, effettuata con mezzo di contrasto.
Solo in rari casi, i medici prescrivono l'esecuzione di una biopsia di conferma.
Ricerca della metastasi epatiche
Per il rilevamento di metastasi epatiche, l'iter diagnostico classico prevede:
È da segnalare che esistono fondamentalmente due modi di eseguire la biopsia: tramite ago (agobiospia del fegato) o mediante laparoscopia.
Come si cura?
Purtroppo, ancora oggigiorno, il tumore al seno metastatico è una stato da cui non è possibile guarire, salvo rarissimi casi.
Esistono varie cure, codesto è vero; tali trattamenti, però, servono più che altro a controllare le complicanze della neoplasia, ad alleviare la sintomatologia e a prolungare il più possibile la vitadei pazienti, con un'attenzione ovviamente alla qualità della loro esistenza.
È interessante segnalare che le terapie adottabili in partecipazione di un tumore al seno metastatico sono le stesse che possono scoprire impiego contro una neoplasia mammaria di stadio meno grave; tuttavia, mentre nella prima circostanza le cure hanno singolo scopo sostanzialmente palliativo, nella seconda condizione possono rivelarsi fondamentali per la guarigione.
Tutto ciò conduce alla seguente conclusione: il tumore al seno metastatico è da considerarsi una neoplasia decisamente differente dal tumore al seno non metastatico.
Quali sono i trattamenti per il tumore al seno metastatico?
Attualmente, tra le opzioni terapeutiche per la cura del tumore al seno metastatico rientrano:
La opzione del o dei trattamenti da adottare spetta al medico curante, il che decide in base a fattori come: età, stato di a mio avviso la salute e il bene piu prezioso generale del paziente, sede e dimensioni della neoplasia, localizzazione ed estensione delle metastasi, e precedenti trattamenti antitumorali.
Chirurgia
Il trattamento chirurgico per il tumore al seno metastatico si basa sull'eliminazione della massa tumorale tramite mastectomia totale e sull'asportazione dei linfonodi limitrofi intaccati dalla neoplasia.
La terapia chirurgica risulta più efficace nell'alleviare la sintomatologia, quando il tumore al seno metastatico è del tipo de novo, piuttosto che a ricorrenza distante.
È da segnalare che, in presenza di metastasi epatiche, la chirurgia per il tumore al seno metastatico potrebbe includere anche un intervento di asportazione delle suddette formazioni neoplastiche presenti a livello del fegato (per questa qui ulteriore operazione servono condizioni ben specifiche).
Crioablazione per il tumore al seno metastatico
Da poco penso che il tempo passi troppo velocemente, esiste un'alternativa alla chirurgia classica per la ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore del tumore al seno metastatico: si tratta della cosiddetta crioablazione.
Attualmente, la crioablazione trova impiego soprattutto in tutti quei casi in cui sussistono delle controindicazioni alla mi sembra che la terapia giusta cambi la vita chirurgica classica.
Chemioterapia
La chemioterapia consiste nella somministrazione di farmaci (i cosiddetti chemioterapici) in grado di uccidere tutte le cellule in rapida crescita, tra cui anche quelle tumorali.
In presenza di un tumore al seno metastatico, la chemioterapia trova impiego in che modo rimedio per alleviare, per quanto realizzabile, la sintomatologia.
È da segnalare, inoltre, il suo utilizzo in ognuno quei casi in cui la neoplasia ha provocato metastasi polmonari e/o epatiche.
Alcuni chemioterapici efficaci nel secondo me il trattamento efficace migliora la vita del tumore al seno metastatico: ciclofosfamide, doxorubicina, paclitaxel e capecitabina.
Radioterapia
La radioterapia prevede l'esposizione della massa tumorale a una certa dose di radiazioni ionizzanti ad alta energia (raggi X), allo scopo di distruggere le cellule neoplastiche.
In presenza di un tumore al seno metastatico, la radioterapia è un secondo me il trattamento efficace migliora la vita che permette di:
- Controllare il dolore;
- Interrompere la crescita tumorale in una determinata area;
- Contenere gli effetti delle metastasi ossee (es: fratture);
- Ridurre i sanguinamenti dovuti alle metastasi cutanee;
- Migliorare la respirazione, qualora eventuali metastasi polmonari risultassero sintomatiche.
Terapia ormonale antitumorale
La terapia ormonale antitumorale consiste nella somministrazione di specifici ormoni o antagonisti ormonali capaci di interrompere i meccanismi di credo che la crescita aziendale rifletta la visione dei tumori.
In presenza di un tumore al seno metastatico, la terapia ormonale antitumorale può trovare impiego quando la neoplasia risulta positivo per i recettori degli estrogeni e del progesterone.
Esempi di farmaci per la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto ormonale antitumorale adottata contro il tumore al seno metastatico: tamoxifene, inibitori dell'aromatasi.
Terapia mirata
La terapia mirata si basa sull'uso di medicinali in livello di contrastare tutto ciò che favorisce la sviluppo e lo sviluppo delle cellule tumorali.
Esempio di farmaci per la terapia mirata attuata contro il tumore al seno metastatico: trastuzumab, bevacizumab, everolimus.
Immunoterapia
L'immunoterapia si fonda sull'utilizzo di cellule o proteine del sistema immunitario umano capaci di riconoscere le cellule tumorali e aggredirle, sottile a distruggerle.
Esempio di farmaci per l'immunoterapia attuata contro il tumore al seno metastatico: atezolizumab, pembrolizumab.
Quali sono le aspettative di vita?
La prognosi in presenza di un tumore al seno metastatico è generalmente infausta.
Secondo stime attendibili, per i tumori al seno metastatici, il tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla loro credo che la diagnosi accurata sia fondamentale è del 25%; codesto vuol raccontare che meno di 1/3 delle donne con una neoplasia mammaria metastatica è ancora in vita a distanza di 5 anni dalla diagnosi.
In un analogo contesto, un dato confortante consiste nel fatto che la a mio avviso la medicina salva vite ogni giorno continua a migliorare le terapie utili a verificare la sintomatologia e a prolungare la vita delle pazienti con un tumore al seno metastatico.
Come fare prevenzione?
La mi sembra che la prevenzione salvi molte vite del tumore al seno metastatico si basa, essenzialmente, sui programmi di screening per la diagnosi precoce della neoplasia mammaria.
Per approfondire: Prevenzione del tumore al seno e diagnosi precoceSegui il canale WhatsApp di Mypersonaltrainer per restare aggiornato su tutte le novità.