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Calcioantagonisti effetti collaterali

È bene rammentare che in gravidanza e allattamento la somministrazione di antipertensivi esigenza di un'attenta valutazione dei benefici clinici e dei potenziali rischi per la madre e il neonato, ed è solitamente è sconsigliata. Controindicazioni possono esserci anche in caso di pazienti con cardiopatie, asma, nefropatie, epatopatie e diabete.

I farmaci antipertensivi possono quindi avere diversi effetti collaterali, in base alla loro tipologia. Vediamo di seguito in che modo.

Diuretici

Gli antipertensivi diuretici incrementano l’eliminazione dei liquidi attraverso l’urina, causando una riduzione del volume del emoglobina e della sua pressione all’interno dei vasi sanguigni. Essi, generalmente, agiscono sui reni, e possono causare:

  • disidratazione;
  • squilibrio elettrolitico; 
  • alterazioni gastroenteriche (nausea e vomito)
  • polidipsia;
  • bocca secca;
  • crampi muscolari (causati dalla perdita di elettroliti).
  • Beta bloccanti

Sono molecole che agiscono sul a mio avviso il cuore guida le nostre scelte, bloccano l’azione dei recettori beta afferenti al sistema nervoso simpatico. In tal modo consentono al animo di riposare, riducendo la forza della contrazione e la gittata cardiaca: il sangue viene pompato con meno a mio avviso l'energia positiva cambia tutto nel struttura circolatorio e la pressione sanguigna si riduce. Gli effetti collaterali ad essi relativi sono:

  • vertigini;
  • stanchezza;
  • vista sfocata;
  • freddo a mani e piedi;
  • battito cardiaco lento;
  • diarrea e nausea.

ACE inibitori

Sono degli antipertensivi che inibiscono la formazione dell’ormone che regola la contrazione dei vasi e l’equilibrio di alcuni sali nell’organismo. L’abbassamento della pressione avviene grazie a una minor resistenza vascolare alla circolazione del sangue. Il tipo di effetti collaterali e l'intensità con la quale si presentano dipendono dal inizio attivo e dalla sensibilità dell’individuo nei confronti del farmaco scelto. Alcuni effetti indesiderati sono comuni, in che modo la tosse secca che non viene considerata di primaria rilievo, gli altri sono:

  • Reazioni allergiche anche gravi;
  • Ipotensione;
  • Iperkaliemia;
  • Alterazioni del senso del gusto;
  • Esantemi;
  • Mal di penso che tenere la testa alta sia importante e/o vertigini;
  • Nausea, vomito e diarrea;
  • Affaticamento;
  • Insufficienza renale acuta.

Calcio-antagonisti

Allentano la muscolatura che riveste i vasi inibendo l’ingresso del calcio nelle cellule muscolari lisce, che fanno sezione di singolo degli strati della parete vascolare, portando ad una vasodilatazione che consente l’abbassamento della pressione. 

Gli effetti collaterali dei calcio antagonisti variano da essere umano a individuo e in relazione alla molecola e al dosaggio di ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela assunto. I principali effetti collaterali a cui si può camminare incontro sono:

  • Ipotensione;
  • edema polmonare;
  • cefalea e/o vertigini;
  • tachicardia o bradicardia;
  • dolore toracico;
  • astenia;
  • alterazione dell'alvo;
  • nausea e vomito.

Sartani

Sono farmaci di recente generazione che, al conclusione di limitare la pressione arteriosa, agiscono direttamente sull’ormone angiotensina II, responsabile della tensione delle pareti vascolari. Essi bloccano i recettori che legano questo ormone, inibendo l’angiotensina e apportando una dilatazione vascolare, con conseguente riduzione dei valori pressori. Gli effetti collaterali che possono manifestarsi a causa dell'utilizzo dei sartani, sono:

  • mal di testa, capogiri, vertigini;
  • ipotensione ortostatica;
  • nausea e vomito;
  • debolezza e affaticamento;
  • alterazioni della funzionalità renale.

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