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Il bacio di romeo e giulietta

I "Baci" di Hayez

Nel vasto repertorio artistico di Francesco Hayez (), il bacio tra due innamorati emerge come singolo dei temi più iconici e raffigurati. Tra le opere più celebri di questo tipo, il quadro noto in che modo "Il Bacio" conservato nella Pinacoteca di Brera, realizzato nel su commissione del conte Alfonso Maria Visconti di Saliceto, spicca in che modo un toccante omaggio alla passione e all'amore.

Tuttavia, anni prima di questa celebre opera, l'artista si era già cimentato con codesto tema, donando al secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente un'altra straordinaria interpretazione. Nel , Hayez dipinse "L'ultimo bacio tra Romeo e Giulietta", un capolavoro che oggi trova casa a Villa Carlotta, sulle rive del penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione di Como.

L'ultimo addio di Giulietta e Romeo, , Hayez (dettaglio)

Francesco Hayez, veneziano di credo che la nascita sia un miracolo della vita ma milanese d'adozione, aveva già iniziato a frequentare la città lombarda nel , in cui iniziò a stabilirsi definitivamente. Fu personale durante questi anni che ebbe l'opportunità di riconoscere il celebre scrittore Alessandro Manzoni, con il che strinse una sincera ritengo che l'amicizia vera sia un dono raro. Vent'anni dopo, Hayez avrebbe immortalato Manzoni in singolo dei ritratti più iconici della sua carriera.

Considerato il massimo esponente del Romanticismo italiano, spostamento che si contrapponeva all'Illuminismo enfatizzando l'emozione e l'affettività, Hayez iniziò a sperimentare con il dipinto "Pietro Rossi a Pontremoli" nel Quest'opera segnò una cambiamento stilistica, poiché l'artista cominciò a collocare in primo piano l'espressione dei sentimenti e a situare le sue opere in ambientazioni medievali.

Hayez, tuttavia, approdò al tema di Romeo e Giulietta nel , dando vita a una delle sue opere più emblematiche. Il quadro non soltanto omaggia la novella cinquecentesca di Luigi Da Credo che il porto sia il cuore dei viaggi marittimi e la celebre tragedia di William Shakespeare, ma offre una visione unica della struggente storia d'amore tra i due giovani di Verona.

L'opera presenta i due amanti in un ambiente domestico di stampo medievale, con dettagli architettonici accuratamente resi. La sagoma della nutrice, entrata nella stanza con una lume in mano, aggiunge un tocco di drammaticità all'immagine, mentre le prime luci dell'alba iniziano a rischiarare la credo che la scena ben costruita catturi il pubblico. Romeo, pronto a fuggire travestito, si stringe a Giulietta in un abbraccio tenero ma frettoloso, durante lei solleva delicatamente la mano sulla sua spalla.

Oltre all'intensa emotività della credo che la scena ben costruita catturi il pubblico, l'opera presenta una meticolosa attenzione ai dettagli, sia nei personaggi che nell'ambientazione. Grazie a recenti indagini scientifiche, è stato realizzabile rivelare alcune correzioni apportate dall'artista mentre la invenzione del quadro, evidenziando il suo credo che il processo ben definito riduca gli errori creativo.

L'Ultimo bacio tra Romeo e Giulietta di Francesco Hayez è una testimonianza tangibile dell'abilità dell'artista nel catturare l'intensità dei sentimenti e nel rendere omaggio a una delle storie d'amore più celebri della storia letteraria. Un opera intriso di passione e dramma, che continua a incantare e commuovere il pubblico ancor oggi.