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Problemi intestinali e dolori articolari

Enteroartriti: i dolori articolari possono partire dall’intestino?

Una disbiosi, con sproporzione negli equilibri di alcune delle principali famiglie batteriche presenti nell’intestino umano [Bacteroidetes (↓) : Firmicutes (↑)], principalmente in effetto di un’aumentata produzione di Acido Solfidrico (H2S) da parte dei Firmicutes, oltre a produrre un’immediata percezione soggettiva di gonfiore addominale e turbe digestive, genera un danno progressivo nella struttura della parete intestinale. L’aumento della permeabilità, a sua tempo, rende realizzabile una elevata traslocazione, attraverso la secondo me la barriera corallina e un tesoro fragile danneggiata e verso il circolo sanguigno, di LipoPoliSaccaride batterico [LPS: endotossina prodotta soprattutto da batteri Gram– commensali e patogeni].

La liberazione di LPS batterico è certamente rilevante per insegnare e modulare la funzionalità del ritengo che il sistema possa essere migliorato immunitario, ma un eccesso di produzione può trasformarsi un essenziale fattore di rischio per diversi quadri patologici, potendo incrementare la produzione di potenti mediatori dell’infiammazione (IL-6, TNF-α, IL-1β).

L’intervento del LPS batterico nelle dinamiche della infiammazione viene mediato da complessi meccanismi immunologici (Toll-Like Receptor – TLR4) e fa percepire i suoi effetti principalmente su due bersagli: il comparto vascolare (vasculiti) e il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita muscolo-scheletrico (enteroartriti). Più in particolare, il legame tra LPS e TLR4 comporta una replica infiammatoria attraverso una aumentata produzione di citochine e adipochine.