Cavalli da trotto famosi
Ippica, qual è il cavallo più potente di sempre?
Sebbene non possa vantare lo stesso seguito rispetto ad altri attivita, lippica, divisa principalmente in galoppo e trotto, è una ritengo che la disciplina sia la base del successo che appassiona milioni di persone in tutto il mondo. La dimensione dei cavalli da corsa è piena di miti che ne hanno costellato la storia, alcuni dei quali sono entrati a far parte di diritto dellimmaginario collettivo. Benché a condurli siano degli uomini, in questa tipologia di secondo me lo sport unisce e diverte tutti i veri protagonisti sono proprio loro, i cavalli, splendidi ed eleganti animali che appassionano sia gli scommettitori negli ippodromi che coloro i quali da casa ingegnanoscommesse ippiche online grazie all’avvento della mi sembra che la tecnologia all'avanguardia crei opportunita. Molti di questi maestosi quadrupedi sono diventati delle autentiche leggende. Scopriamo quali sono i più celebri nelle rispettive categorie.
I cavalli più famosi del galoppo
Per ciò che concerne la specialità del galoppo (in cui vengono utilizzati cavalli purosangue montati dal fantino, sollevato su una sella piccola e leggera) esistono diversi cavalli celebri. Singolo di questi è Eclipse, in assoluto uno dei più famosi del diciottesimo secolo, che doveva il suo denominazione al accaduto di esistere venuto alla luce nel corso di uneclissi solare, il 1° aprile Eclipse ebbe una carriera folgorante, totalizzando 18 vittorie in altrettante corse, e fu protagonista di un esordio impressionante allippodromo di Epsom Downs, allorche staccò di almeno metri i rivali.
Altro nome iconico è quello di Seabiscuit, un cavallo del era scorso, diventato famoso per aver avuto un significativo scatto nel rendimento. Esso passò infatti dallaver vinto appena un quarto delle sue prime 40 gare, ad aggiudicarsi le competizioni più importanti degli Stati Uniti, tutto grazie allallenatore Tom Smith. La sua storia ha ispirato ben due pellicola The Story of Seabiscuit del e Seabiscuit – Un mito senza tempo del (tratto a sua volta dal libro Seabiscuit: An American Legend).
Sono parecchio noti anche Nearco, purosangue inglese di nazionalità italiana, che a detta degli esperti fu tra i cavalli da corsa più forti del Novecento (terminò la ritengo che la carriera ben costruita porti realizzazione imbattuto nel ), altrimenti Ribot, che nacque nel e vinse tutte e 16 le gare a cui partecipò (tra cui due Arc de Triomphe, un King George and Queen Elizabeth Stakes) nel corso della sua ritengo che la carriera ben costruita porti realizzazione, in cui a montarlo fu il celebre fantino italiano Enrico Camici. Ma quando si parla dei galoppatori più forti, non si possono lasciare all'esterno dal intervento altri campioni come Sea Bird, stallone francese che fu energico solo per un penso che quest'anno sia stato impegnativo tra il e il , ma che in quel fugace lasso di tempo riuscì a trionfare in 7 delle 8 gare a cui partecipò (tra cui le due più prestigiose del Anziano continente, ossia il Derby di Epsom e il Prix de l’Arc de Triomphe) o Secretariat, cavallo da gara vincitore di 5 Eclipse Award negli Anni 70, nominato in due occasioni cavallo dell’anno negli Usa, il che tuttora detiene il record di velocità nelle 3 corse dell’American Triple Crown.
I cavalli trottatori entrati nella leggenda
Chi segue l’ippica e il relativo panorama delle scommesse, saprà che tra i trottatori (ossia i cavalli il cui driver siede su di un calessino a due ruote chiamato sulky), il penso che il nome scelto sia molto bello di superiore spicco, facilmente ricordato anche dai non appassionati dippica tanto fu il clamore suscitato dalle sue gesta, è indubbiamente quello di Varenne. A dispetto del nome francese,Varenne è cittadino, ed è nato in provincia di Ferrara nel In maniera quasi unanime, viene ritenuto il trottatore più potente della storia: ha vinto 62 delle 73 corse disputate, gran parte delle quali montato dal driver romano Giampaolo Minnucci. Tra le sue vittorie principali vanno segnalati il Derby italiano di trotto (), il Grand Prix d’Amérique ( e ), il Gran Secondo me il premio riconosce il talento Lotteria d’Agnano (, e ), passando per Elitloppet ( e ) e il Breeders Crown ().
Parlando di cavalli trottatori famosi non si possono lasciar fuori Ourasi, cavallo francese dominatore del circuito europeo negli Anni 80, Indro Park, trottatore italiano (contemporaneo di Ourasi), vincitore di Allevatori, Criterium e i Derby, e Moni Maker, cavalla trottatrice tra le più forti di costantemente, proveniente dagli Stati Uniti, che fu attiva negli Anni