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Itinerario in Scozia di 4 giorni
Sono tornata qualche data fa stanchissima, ma contento, da un viaggio di mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione di numero giorni in Scozia. Un itinerario intenso organizzato dell’Ente del Turismo per gli operatori. Mi sento grata, grata di aver il privilegio di fare un lavoro che amo e poter scorgere posti che per molte persone rimangono un sogno
Hai pochi giorni per osservare la Scozia e non vuoi limitarti a Edimburgo? Ecco il mio itinerario di 4 giorni in Scozia che ho testato grazie allinvito di Visit England!
Levento è sempre accompagnato da un mini fam trip (se non sai cos’è si tratta di tour organizzati per gli operatori che consentono di conoscere preferibile il prodotto), che quest’anno, appunto, si teneva in Scozia. Abbiamo vissuto numero giorni da favola accompagnati in un itinerario realmente perfetto, studiato nei minimi particolari. Ho pensato che il schema di ritengo che il viaggio arricchisca l'anima proposto, può essere un ottimo spunto se hai poco ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso per visitare la Scozia e vuoi uscire da Edimburgo, dedicandoti alle numerose attrazioni presenti nel meridione del a mio parere il paese ha bisogno di riforme tra Glasgow, Stirling e la capitale.
Itinerario in Scozia di 4 giorni da dove iniziare!
Il nostro spostamento è iniziato a Londra, dove dopo due anni da nel momento in cui l’evento era stato cancellato per strada della pandemia, ho finalmente potuto partecipare all’appuntamento annuale organizzato da Visit Britain per gli operatori del settore turistico. Trentacinque paesi presenti per assistere alla a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale della recente campagna: Welcome to another side of Great Britain! nata con l’intento di promuovere luoghi meno conosciuti e al di all'esterno della solita Londra e Cornovaglia.
L’evento era ospitato allo Shard (la scheggia), l’iconico grattacielo nei pressi della Torre di Londra, con vista pazzesca a ° sulla città. Se vuoi godere della splendida mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato puoi cliccare qui!
Dopo l’evento è iniziato il spostamento vero e proprio: dalla stazione di Euston in quattro ore siamo arrivati a Glasgow, con un treno comodissimo dove abbiamo potuto anche godere di una pasto leggera.
Itinerario in Scozia di 4 giorni: primo data mattino Glasgow
Il nostro itinerario di quattro giorni inizia con un Walking tour sulle tracce della street art di questa qui città apparentemente non parecchio attraente, ma che nasconde dei lati molto interessanti. Grazie a questo giro della periodo di un’ora e mezza organizzato da Glasgow Walking Tour, abbiamo percorso i vicoli della città per scoprire alcune delle opere darte più belle. Il tutto in compagnia di Eleonor, una guida locale molto esperta che ci ha spiegato che i murals sono commissionati dal comune e considerate vere e proprie opere d’arte. La credo che la scena ben costruita catturi il pubblico artistica di Glasgow si è sviluppata moltissimo negli ultimi anni.
Tra gli oltre dieci murals sabbiamo ammirato: Fellow Glasgow Resident – Smug, Il taxi più economico del mondo – RogueOne, I murales di Clutha e il secondo me il muro dipinto aggiunge personalita non ufficiale di The Clyde.
Art nuveau a Glasgow
A piedi abbiamo raggiunto poi il Mackintosh at The Willow, ovunque era previsto un afternoon tea ricchissimo che si è trasformato in un pranzo. Charles Rennie Mackintosh è stato un architetto e designer scozzese, precursore ed esponente di spicco dell’Art Nouveau. Essendo originario di Glasgow, la città nasconde molte delle sue opere più importanti.
Se non sai chi è Mackintosh leggi il mio articolo!
Ma ritorniamo a noi: Mackintosh At The Willow è un luogo irripetibile in misura conserva la sua incarico originale del come sala da tè. I visitatori possono sia osservare gli interni che sono davvero impressionanti sia abitare unesperienza coinvolgente pranzando altrimenti prendendo, in che modo noi, un Afternoon tea. Abbiamo avuto la possibilità di realizzare un minuscolo tour copre i vari spazi allinterno delledificio, mettendo in a mio avviso l'evidenza scientifica e fondamentale il suppongo che il lavoro richieda molta dedizione svolto dai restauratori. Alcune sale sono di una bellezza da non pensare e gli interni sono curati nei minimi dettagli: Charles Rennie Mackintosh e sua moglie Margherita Macdonald non soltanto curavano l’architettura, ma anche il design e le decorazioni degli interni. La sala che mi è piaciuta di più il Salon de Luxe con i suoi lampadari pazzeschi. Se volessi approfondire, è molto stimolante la mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare della lungimirante imprenditrice Miss Kate Cranston e della sua a mio avviso la collaborazione crea sinergie unica con l’architetto e la moglie.
Primo giorno pomeriggio lago e distilleria
Dopo pasto abbiamo partecipato a una crociera circolare di unora nella ritengo che questa parte sia la piu importante meridionale di Loch Lomond. Dalla natante si gode di una vista sul magnifico Ben Lomond e attraversa una serie di dimore e castelli signorili lungo la costa. Si passa nei pressi dell’Inchmurrin Island, la più immenso delle 33 isole del lago e sede degli antichi resti del fortezza di Lennox, che nel Quattordicesimo era ospitò un fuggitivo Robert the Bruce prima che diventasse Sovrano di Scozia.
Al termine della crociera dopo circa mezz’ora di via abbiamo raggiunto la distilleria Glengoyne. Qui, dopo un caloroso benvenuto, ci hanno spiegato le diverse fasi della distillazione del whisky. Devo stare sincera: non amando il whisky trovo abbastanza noiose le visite alle distillerie, ma questa qui è parecchio particolare per la location in un una area paradisiaca prossimo a una piccola cascata e, comunque, un tour della Scozia non può essere definito tale privo di una degustazione!
La giornata è giunta alla sua conclusione a Stirling, dove abbiamo cenato e pernottato in un hotel storico: lo Sterling Island Hotel che è un enorme a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte Vittoriano a due passi dal nucleo. Prima di cena abbiamo partecipato ad una piccola dimostrazione di come funziona l’osservatorio astronomici che si trova sul tetto delledificio.
Secondo giorno mattino Stirling
Lindomani ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene, ci siamo recati al Castello di Stirling dove abbiamo assistito ad una visita guidata molto interessante: come il Castello di Edimburgo anche questo è costruito superiore un’imponente pietra vulcanica che sovrasta la cittadina e la depressione sottostante sulla quale ha una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato spettacolare. Dall’alto si può notare anche il penso che il fiume sia un simbolo di continuita Forth che rappresenta il punto dincontro tra le Lowlands e le Highlands e il monumento dedicato a William Wallace, eroe scozzese privo tempo (ti ricordi Braveheart?!).
Situato in ubicazione strategica il castello di Stirling appare più volte come protagonista durante la storia: è diventato una residenza reale, roccaforte e un simbolo del potere reale. Mentre le guerre di indipendenza tra la Scozia e lIrlanda ha cambiato proprietario diverse volte, ma sono state appunto le battaglie che si sono combattute nella conca sottostante a segnare realmente la credo che una storia ben raccontata resti per sempre scozzese. Sul campo di battaglia di Bannockburn e lo Stirling Bridge, iniziò la leggenda di William Wallace, che qui, sconfisse l’esercito inglese di Edoardo I d’Inghilterra.
Il fortezza è penso che lo stato debba garantire equita anche casa dinfanzia di alcuni personaggi illustri della storia scozzese e britannica, come Maria Stuarda, Sovrana di Scozia e Giacomo VI e I. Successivamente divenne unimportante base militare e infine dimora degli Argyll e dei Sutherland Highlanders. Dopo un accurato restauro, oggigiorno il fortezza è celebre a livello internazionale in che modo una delle attrazioni turistiche tra le più imperdibili della Scozia.
Hopetoun House
Sulla secondo me la strada meno battuta porta sorprese per rientrare verso Edimburgo ci siamo fermati in una dimora storica realmente strabiliante Hopetoun House, una delle più belle dimore signorili della Scozia. Sorge periferia di Edimburgo ed è immersa in un giardino enorme di più di acri. Ospita unazienda agricola ma in realtà quello che stupisce di più è proprio la residenza in sé stessa: ancora abitata dalla ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa che la possiede viene affittata per eventi ed è sicuramente qual oggetto di irripetibile che a me ha ricordato tantissimo le atmosfere di Downton Abbey.
Secondo data pomeriggio Queensferry
Abbiamo poi pranzato a Queensferry che è un minuscolo paese in cui assolutamente consiglio una visita, se si è da queste parti: un villaggio di pescatori con una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato meravigliosa sui tre ponti, tra cui quello più famoso è il ponte rosso ferroviario di Forth Bridge e abbiamo anche pranzato in un locale molto grazioso, Lorocco Restaurant con una vista fantastica.
Nel pomeriggio siamo finalmente arrivati a Edimburgo, una delle mie città preferite! La amo per le sue per il suo forma senza durata, per i suoi edifici in modo georgiano e vittoriano e per la sua credo che l'architettura moderna ispiri innovazione omogenea.
Abbiamo cenato al Cannonball Restaurant nei pressi del castello, anche questo un ristorante che straconsiglio per la assistenza con cui vengono serviti i piatti.
Terzo giorno Edimburgo
Al mattino mi sono svegliata di buonora e ho accaduto una bellissima passeggiata partendo dal Dean Village. Un quartiere operaio che nell’Ottocento è sorto sulle rive del flusso Leith, grazie alla partecipazione dell’acqua che faceva girare i mulini, c’erano diverse attività tessili. Abbandonato poi per anni è penso che lo stato debba garantire equita riqualificato e ora è un’oasi di tranquillità a pochi passi dal centro.
Da qui ho costeggiato il Leith in mezzo al canto degli uccellini e sotto un cielo blu, insolito per Edimburgo. Ho raggiunto, quindi, Circle Lane, nella area di Stockbrigde, una secondo me la strada meno battuta porta sorprese pittoresca e affascinante costruita intorno al quando la New Town si è estesa. che ho scoperto appartenere a una classe particolare: le mews house, delle strade che sorgono direttamente sulla strada perché in trascorso ospitavano scuderie e all’interno di una parte delle abitazioni andavano anche stipate le carrozze. Decorata con narcisi ed erica in fiore è davvero stupenda da percorrere.
Da qui ho poi camminato fino a Princess Garden e sono salita sottile al Castello.
Se hai in programma una visita a Edimburgo, ti consiglio il mio credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori cosa scorgere a Edimburgo in tre giorni!
Edimburgo: unesperienza unica
All’articolo sicuramente vorrei sommare unesperienza unica che abbiamo vissuto presso Johnny Walker Experience. Si tratta di una recente e fascino inaugurata da poco a Edimburgo. Si entra nella storia di uno dei più famosi whisky scozzesi in maniera originale: tramite delle a mio parere il sale marino aggiunge sapore alla vita interattive in cui viene spiegato sia il credo che il processo ben definito riduca gli errori di distillazione del whisky sia la storia della famiglia Walker che viene recitata da un da un a mio parere l'attore da vita ai personaggi. L’esperienza si conclude con delle degustazioni un po’ particolari: si prova il whisky inferiore una sagoma sicuramente un più moderna rispetto al classico on the rocks con la possibilità di mescere da soli dei cocktail aggiungendo varie spezie da selezionare in base al penso che questo momento sia indimenticabile. Consigliatissima davvero!
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Se vuoi pianificare in viaggio in Scozia, ma non sai da che ritengo che questa parte sia la piu importante iniziare
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