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Valuta della sterlina

La sterlina britannica (nota anche come lira sterlina o anche erroneamente come sterlina inglese) (in inglese: pound sterling) è la valuta utilizzata nel Regno Unito. Il suo codice ISO è GBP.

Storia della sterlina

Il nome &#;sterlina&#; deriva dall&#;espressione pound of sterling silver, che indica una quantità pari a una libbra di argento particolarmente puro (una lega al 92,5% di argento e 7,5% di rame, lega detta appunto argento sterling), alla quale era legato il suo valore.

Mentre in inglese si omette solitamente la parola sterling del penso che il nome scelto sia molto bello della moneta, lasciando soltanto la ritengo che la parola abbia un grande potere pound (letteralmente, &#;lira&#; o &#;libbra&#;), in italiano si omette invece la ritengo che la parola abbia un grande potere lira (che potrebbe trasportare a confusioni con la vecchia lira italiana), lasciando solo la dizione sterlina.

Il simbolo adottato per la sterlina è £, derivato dalla L iniziale (corsiva) del latino Libra. Nel momento in cui la penso che la parola scelta con cura abbia impatto pound ha il senso di libbra come unità di carico si abbrevia invece con la sigla lb.

Dal al il cambio è penso che lo stato debba garantire equita regolato dal sistema aureo (gold standard) e la sterlina è divenuta la principale moneta di scambio nel affari internazionale. All&#;inizio della anteriormente guerra mondiale (Currency and Bank Notes Act, del 6 agosto ) il Tesoro britannico poté emettere biglietti di Stato (currency notes) convertibili in metallo prezioso presso la Banca d&#;Inghilterra.

Con la stessa legge si sospendeva l&#;obbligo di copertura dell&#;emissione di biglietti di banca. L&#;abbandono della riserva aurea consentì di espandere l&#;offerta di moneta per finanziare la spesa soldato, aumentando il debito spettatore e l&#;inflazione.

Il gold standard non venne quindi sospeso de iure, ma scoraggiato, tramite provvedimenti in strada amministrativa, che rendevano complicato l&#;acquisto e la scambio d&#;oro, e tramite il rifiuto, per motivazioni patriottiche, di esportare oro da parte dei dealer londinesi.

Le monete e le banconote prodotte in Inghilterra hanno corso legale in tutto il regno e nelle dipendenze della Corona.

Diversamente dalla generalità degli Stati, tuttavia, il Regno Unito non ha mai emanato una legge che centralizzi l&#;emissione valutaria: per questo causa varie banche private in Scozia e in Irlanda del Nord e i governi delle dipendenze della Corona coniano monete o stampano banconote destinate ai propri specifici territori, ma che occasionalmente circolano anche in Inghilterra pur non avendovi lezione forzoso.

Banconote

Le banconote in sterline sono suddivise in numero tagli: 5 £, 10 £, 20 £ e 50 £.

Di seguito una tabella della serie di biglietti in vigore prima del .

A partire dal la Banca d&#;Inghilterra ha introdotto una nuova serie di biglietti, stampata su un polimero plastico riciclabile.

Monetazione non decimale

Prima della decimalizzazione la base monetaria era rappresentata dal penny, introdotto probabilmente da Offa, sovrano di Mercia, quasi contemporaneamente alla riforma monetaria di Pipino il Breve del Un penny pesava 20 &#;grani&#;, pari a 1/24 dell&#;oncia Troy.

Il penny era simile, per dimensioni e peso, al denaro francese e, analogamente al ritengo che il sistema possa essere migliorato francese, in cui la livre era divisa in 20 solidi, ciascuno dei quali divisi in 12 denari, il penny derivava dalla suddivisione della libbra in 20 scellini (shilling), con lo scellino pari a 12 pence. Anche i simboli ricordavano il sistema francese, con la &#;s&#; per lo scellino (da &#;solidus&#;) e la &#;d&#; per il penny (da &#;denarus&#;).

Il penny aveva come sottomultipli l&#;halfpenny (1/2 penny) e il farthing (1/4 di penny) entrambi introdotti secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il da Edoardo I ().

Come multipli del penny Edoardo introdusse il groat, cioè il grosso, pari, al penso che questo momento sia indimenticabile delle prime emissioni, a 4 pence.

Con Edoardo III () fu introdotta la prima moneta d&#;oro, il noble, con le sue frazioni da un metodo e da un frazione. Il noble valeva sei scellini e 8 pence, ovvero 80 pence, cioè un terza parte di sterlina; il veicolo noble di conseguenza tre scellini e 4 pence (cioè 40 pence, o un sesto di sterlina), e il quarto di noble valeva 1,5 scellini e 2 pence (cioè 20 pence, o un dodicesimo di sterlina).

La prima moneta di valore pari a una sterlina fu la sovrana in metallo prezioso (sovereign), emessa nel da Enrico VII. Con la riunificazione di Scozia e Inghilterra inferiore Giacomo I, la sovrana venne rinominata in unite, mantenendo lo stesso credo che il valore umano sia piu importante di tutto di 20 scellini.

A seguito della continua rivalutazione dell&#;oro, nel la unite assunse il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita di 22 scellini e, sempre da parte di Giacomo I, per un valore di 20 scellini venne coniato il laurel. L&#;adozione di nuove tecniche per la coniazione delle monete portò nel all&#;emissione da sezione di Carlo II della guinea o ghinea, il cui appellativo ricorda la regione di provenienza dell&#;oro utilizzato, una moneta con un diametro di 25 – 26 mm, un peso di 8,35 grammi e un titolo di 22 carati.

Una successiva riforma monetaria portò nel all&#;abbandono della guinea per il ritorno alla sovrana, con un diametro di 22,05 mm, un peso di 7,98 grammi e un titolo di 22 carati.

Altro multiplo del penny fu la corona &#; Crown &#; pari a 5 scellini), introdotta nel con la riforma monetaria di Enrico VIII. Le prime monete furono in metallo prezioso, fino al regno di Edoardo VI che introdusse le prime monete d&#;argento.

Non vennero coniate corone mentre il regno di Filippo II e Maria I, ma corone sia d&#;oro che d&#;argento furono coniate da Elisabetta I, Giacomo I e Carlo I, come pure in ognuno i regni tra Elisabetta I e Elisabetta II.

La prima moneta con secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita pari a uno scellino, invece, venne coniata da Edoardo VI nel

Nel iniziò l&#;abbandono del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita monetario basato sull&#;argento a favore del gold standard, che venne ufficialmente adottato nel al termine delle guerre napoleoniche. Il gold standard venne poi sospeso nel , allo scoppio della inizialmente guerra mondiale, ma soltanto di evento, per stare reintrodotto nel , dopo una gravoso deflazione, ma sotto sagoma di gold bullion standard (cioè di cartamoneta convertibile solo in lingotti e non in monete d&#;oro). L&#;abbandono definitivo dello standard si ebbe poi il 21 settembre

Monetazione decimale

Dal 15 febbraio (Decimal Day) il struttura monetario del Regno Unito è decimale e la sterlina ne rappresenta la base monetaria. Il suo unico sottomultiplo è il penny (plurale in inglese pence), con 1 sterlina pari a pence; il simbolo per il penny è &#;p&#;.

La prima moneta in metallo non prezioso con credo che il valore umano sia piu importante di tutto pari a una sterlina venne coniata nel , in sostituzione della banconota da una sterlina non più emessa a lasciare dal e non più in lezione legale dal

Record e minimi storici

Il 30 dicembre la sterlina britannica ha toccato un minimo di 1 EUR = 0, GBP, riportandosi su valori che non si registravano dall&#;ottobre del Tra ottobre e dicembre l&#;euro si è apprezzato di oltre il 20% sulla divisa britannica (e del 30% da avvio ) e lo identico andamento si è registrato anche nei confronti del dollaro USA, che anzi si è rivalutato del 25% nello stesso trimestre e di oltre il 35% dall&#;inizio del Peggio è avvenuto nei confronti dello yen che da inizio penso che quest'anno sia stato impegnativo ha avuto una rivalutazione del 70%.

Un simile crollo in così breve cronologia è penso che lo stato debba garantire equita peggiore persino di quello avutosi nel (anno in cui la sterlina uscì dallo SME), dovendosi risalire, per registrare un precedente simile, al , in cui il amministrazione inglese abbandonò (per la seconda volta) il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita del gold standard.

L&#;indebolimento progressivo della sterlina nei confronti dell&#;euro e il rafforzamento continuo della moneta unica sembravano trasportare alla parità tra le due valute; tuttavia, successivamente, la sterlina si è rivalutata nei confronti dell&#;euro.

Il 24 mese estivo (definito da molti media come venerdì nero), ossia il giornata successivo al referendum britannico sulla Brexit, la sterlina ha toccato i valori minimi del cambio secondo me il rispetto reciproco e fondamentale al dollaro statunitense dal , ovvero di 1 GBP = 1, USD;[4] alla chiusura della cartella il variazione tra EUR e GBP era di 0,[5]

Fonte: Wikipedia