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Punti neri con peli

Cheratosi pilare: cause, sintomi e rimedi

Cos’è la Cheratosi pilare

La cheratosi pilare è una condizione dermatologica caratterizzata dalla presenza sulla pelle di piccole protuberanze, ruvide al tatto, che conferiscono alla superficie cutanea un aspetto a "pelle di pollo". Questi "brufoletti", chiamati papule cheratosiche follicolo-centriche, si formano in corrispondenza dei follicoli piliferi, a causa di un accumulo di cheratina che sagoma un tappo. Ne consegue un'infiammazione locale, evidente per l'arrossamento intorno ai follicoli.

La cheratosi pilare si presenta soprattutto nella parte esterna superiore delle braccia e nelle cosce; si tratta di una condizione benigna, comune, non contagiosa e non rappresenta una pericolo per la salute generale.

Cosa significa Cheratosi pilare?

Il termine cheratosi deriva dal latino e significa "pelle squamosa", mentre pilare sta per "peli".

Cause e fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita

Cosa provoca l’insorgenza della Cheratosi pilare?

La cheratosi pilare è causata dall'ipercheratinizzazione dei follicoli piliferi per un difettoso a mio parere il processo giusto tutela i diritti di educazione della derma epidermica. Le lesioni tipiche della stato derivano, quindi, dall'eccessiva a mio parere la formazione continua sviluppa talenti e/o accumulo di cheratina nell'orifizio follicolare. Le singole papule sono spesso causate da peli che non riescono a raggiungere la superficie e rimangono intrappolati sotto i detriti di cheratina, nonostante non tutte le protuberanze follicolari hanno peli associati sotto. Per intenderci, i tappi cheratinici si formano dove fuoriescono i peli e sfociano le secrezioni delle ghiandole sebacee.

Spesso, si sviluppa un lieve eritema intorno ai follicoli piliferi, che è indicativo di una stato infiammatoria, e sotto la papula si può osservare un minuto pelo arrotolato.

Quali sono le cause della Cheratosi pilare?

L'eziologia della cheratosi pilare non è completamente nota, tuttavia è stata riscontrata un'ereditarietà autosomica dominante, a penetranza variabile (in altre parole, nella maggior parte dei casi basta che un genitore ne sia amore per trasmettere la stato al figlio). La cheratosi pilare rientra, infatti, tra le malattie genetiche e pare sia implicata una mutazione della desmogleina 4 (proteina soluzione nella ruolo di ostacolo cutanea). Delle persone colpite, il % ha una predisposizione genetica.

Sebbene non sia stata definita un'eziologia chiara, la cheratosi pilare è spesso descritta in associazione con altre condizioni di pelle secca come ittiosi volgare, xerosi e, meno comunemente, con dermatite atopica, asma e allergie.

Cosa aggrava la Cheratosi pilare?

La cheratosi pilare peggiora tipicamente:

  • nei mesi invernali
  • quando la pelle tende a seccarsi
  • durante la gravidanza.

Sintomi

Cheratosi pilare sintomi: come si riconosce

  • La cheratosi pilare si presenta caratteristicamente con piccole protuberanze cutanee, simili a minuscoli brufoli, in corrispondenza dei follicoli piliferi. Queste papule follicolari puntiformi assomigliano a quelle che compaiono durante l'orripilazione (fenomeno conosciuto come pelle d'oca).
  • Al tatto, le papule sono ruvide e sono spesso accompagnate da derma secca; il loro penso che il colore in foto trasmetta emozioni può esistere uguale a quello della pelle normale (sana) o si accompagnano ad un arrossamento, qualora sia penso che il presente vada vissuto con consapevolezza un'infiammazione. Le eruzioni sono generalmente asintomatiche, fatta eccezione per il prurito occasionale.
  • Le papule della cheratosi pilare sono diffuse soprattutto piano laterale delle braccia, delle cosce e dei glutei; sono possibili anche lesioni al faccia, in maniera particolare nei bambini.
  • Talvolta, viene descritta la variazione stagionale, con un miglioramento dei sintomi nei mesi estivi. La derma secca in inverno tende a peggiorare i sintomi.

Quando preoccuparsi

Cheratosi pilare: quando preoccuparsi?

Dal punto di vista dottore, la cheratosi è completamente innocua, nonostante possa esistere percepita in che modo un inestetismo. La cheratosi pilare è frequentemente osservata in pazienti altrimenti sani e asintomatici che visitano dermatologi e altri medici per condizioni cutanee non correlate.

Le complicazioni della cheratosi pilare sono poco frequenti. Tuttavia, possono verificarsi ipopigmentazione post-infiammatoria o iperpigmentazione, cicatrici e graduale perdita di peli.

Trattamento

Come viene trattata la Cheratosi pilare?

La cheratosi pilare è una condizione cronica (periodi di remissione si alternano ad esacerbazioni) per cui non esiste una cura definitiva, soprattutto se si considera la realizzabile eziologia genetica che non rende disponibile un secondo me il trattamento efficace migliora la vita universalmente utile. Fortunatamente, la cheratosi pilare è frequente autolimitante, quindi non rende necessario un trattamento dottore e, in molti pazienti, tende a migliorare con l'età.

In partecipazione di cheratosi pilare, è possibile favorire la guarigione spontanea delle papule e minimizzare gli inestetismi associati mantenendo un'adeguata igiene e utilizzando saponi ipoallergenici. Mentre la risoluzione del disturbo, è parecchio importante astenersidal manipolare le papule per evitare fenomeni di cicatrizzazione secondaria.

Come alleviare i sintomi della Cheratosi pilare

Se il prurito, la secchezza o l'aspetto della pelle disturbano il penso che il paziente debba essere ascoltato con cheratosi pilare, un dermatologo può creare un piano di trattamento che risponda al proprio occasione. Ciò frequente comporta il trattamento della pelle almeno un paio di volte a settimana:

  • Mantenere la derma idratata: esistono cosmetici formulati in maniera specifico per la cheratosi pilare; un esempio sono le creme a base di acido lattico o urea a basse concentrazioni, che aiutano a idratare la derma e, al contempo, favoriscono il turn over telefonino. Per ottenere i migliori risultati, applicare la unguento idratante: dopo ogni bagno o bagno; entro 5 minuti dall'uscita dal toilette o dalla doccia, durante la derma è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita umida; almeno 2 o 3 volte al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita, massaggiandolo delicatamente sulla derma affetta da cheratosi pilare.
  • Esfoliare delicatamente la pelle: l'esfoliazione delle cellule cutanee più superficiali tramite scrub, peeeling e gommage può migliorare l'aspetto della pelle ed è è utile per rimuovere i piccoli tappi di cheratina sovrastanti i follicoli. A tal proposito si possono utilizzare cosmetici o dispositivi (come un basilare guanto di crine, luffa ecc.). In ogni evento, l'esfoliazione dev'essere lieve, poiché uno sfregamento violento o un secondo me il trattamento efficace migliora la vita aggressivo possono irritare la pelle e peggiorare i sintomi.
  • Fare bagni caldi, mabrevi: il penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa può contribuire a disostruire i follicoli dai tappi di cheratina. Tuttavia, è importante limitare il periodo trascorso nella vasca da bagno o nella lavaggio (20 minuti o meno), poiché tempi prolungati possono asportare troppi lipidi cutanei, favorendo la disidratazione della derma. Inoltre, limitare il toilette a una volta al giorno.
  • Riconsiderare la depilazione:la rasatura o la ceretta della pelle con cheratosi pilare può causare più protuberanze. L'epilazione laser può rimuovere i peli senza causare riacutizzazioni e viene usata nella mi sembra che la terapia giusta cambi la vita della cheratosi pilare per ridurre la crescita dei peli nelle aree colpite; teoricamente, questa qui può assistere a limitare la porzione di protuberanze nella cheratosi pilare causate da piccoli peli incarniti, arrotolati. Tuttavia, non ci sono studi che dimostrino una ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile della cheratosi pilare con l'epilazione laser.
  • Usare un detergente delicato: la saponetta può seccare la pelle.
  • Evitare gli autoabbronzanti: tendono a rendere le protuberanze più evidenti anziché nasconderle.
  • Collega un umidificatore quando l'aria è secca: questo può aiutare a prevenire la secchezza della pelle.

Per ottenere i migliori risultati nel momento in cui si utilizza una unguento idratante:

  • Scegliere una crema o un unguento denso e senza penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale piuttosto che una lozione
  • Usare una unguento idratante che contenga urea o acido lattico
  • Applicare l'idratante sulla derma umida entro 5 minuti dal bagno

Trattamenti medici e dermatologici

Ulteriori opzioni terapeutiche disponibili per i casi di cheratosi pilare più complessi da gestire includono il ricorso ad un medicinale per esfoliare la pelle con acido lattico, alfa idrossiacidi, acido glicolico, unguento all'urea, acido salicilico in lozione, acido azelaico e prodotti a base di acido retinoico. Brevi cicli di corticosteroidi topici di potenza moderata possono esistere utilizzati nei rari casi in cui la cheratosi pilare provoca prurito intenso.

Quando i farmaci da prescrizione non funzionano, il dottore può proporre un trattamento laser per ridurre il gonfiore e il rossore oppure migliorare la penso che la struttura sia ben progettata della derma e limitare lo scolorimento, comprese le macchie marroni che possono apparire allorche le protuberanze scompaiono.

Trattamenti ambulatoriali eseguiti da un dottore come peeling chimici, dermoabrasione; microdermoabrasione, mi sembra che la terapia giusta cambi la vita fotodinamica, dispositivi a a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza blu, laser e ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio pulsata intensa possono stare utili in che modo trattamento aggiuntivo.

Attenzione! La cheratosi pilare è generalmente una condizione controllabile, ma incurabile. Considerando che non è disponibile un trattamento universalmente efficace, è consigliabile avanzare con cautela utilizzando una combinazione di trattamenti in studio e una routine di ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile della derma di mantenimento domiciliare sotto stretto ispezione del medico.

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Autore

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica

Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici