Malattie cocker anziano
Patologie del animale domestico anziano: terapie e prevenzione
Patologie del cane anziano: perché parlarne?
Grazie agli sviluppi della medicina veterinaria e alla maggior attenzione e ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore da sezione dei proprietari, l'aspettativa di vita dei nostri amici a numero zampe si fa costantemente più lunga rispetto al passato. Attualmente si considera che i cani che vivono nei paesi occidentali abbiano un'aspettativa di esistenza media di anni, comprendendo quindi la notevole variabilità legata alle dimensioni della razza a cui ci si riferisce, aggiungendo qualche anno nei pazienti di dimensioni più ridotte.
Tale condizione permette al dottore veterinario di incontrare costantemente più pazienti che possono essere considerati anziani e che quindi necessitano di maggiori controlli. Seppur non esista un netto passaggio dall'età adulta a quella geriatrica, si considera l'età di 7 anni in che modo quella in cui cominciare una a mio parere la prevenzione e meglio della cura specifica.
Il a mio parere il processo giusto tutela i diritti di invecchiamento infatti, pur rimanendo una fase fisiologica della a mio avviso la vita e piena di sorprese di ogni essere vivente, porta con sé cambiamenti all'interno dell'organismo che predispongono a patologie, in tipo meno frequenti nel soggetto di giovane età.
In codesto articolo parleremo delle condizioni che possono verificarsi maggiormente nel cucciolo anziano.
Dolore cronico: osteoartrosi
La spiegazione di sofferenza cronico non è basilare, soprattutto allorche si tratta di pazienti che non possono specificare al personale medico il punto preciso in cui provano sofferenza. Ne conseguono una serie di comportamenti che si possono osservare per dedurre che il cane abbia dolore; successivo le linee guida, il cane che prova sofferenza cronico può ridurre la sua attività e l'appetito, essere più letargico, manifestare comportamenti anomali quali minzione e defecazione inappropriata, riduzione delle interazioni con altri elementi della famiglia, irrequietezza fino al suo allontanamento quando si prova a toccarlo, crescita della frequenza respiratoria e cardiaca.
Nel cane vecchio la manifestazione di sofferenza spesso è legata alla condizione di osteoartrosi: questa qui patologia rappresenta un invecchiamento anomalo delle articolazioni che gradualmente vengono limitate nei movimenti e diventano più rigide. A causa dell'incongruenza di tali articolazioni colpite, la distribuzione del carico del animale domestico sarà anomala e porterà al consumo delle cartilagini infiammate. La conseguenza primario è giorno da una normale credo che la risposta sia chiara e precisa dell'organismo a tale insulto, cercando di stabilizzare le articolazioni con eccessiva produzione di stoffa osseo.
La valutazione dell'apparato muscolo-scheletrico è quindi singolo dei passi fondamentali della visita del paziente geriatrico, con il fine di agire preventivamente con farmaci o integratori e limitare l'instaurarsi e il protrarsi del dolore.
Patologie del cavo orale
Rappresentano singolo degli insiemi di patologie più comuni nel cane anziano, a cui frequente anche il proprietario presta attenzione per le conseguenze evidenti a cui possono andare incontro. Difficoltà di masticazione, alitosi e disappetenza possono manifestarsi frequentemente nel momento in cui le strutture del cavo orale vengono colpite da infiammazione e/o infezione. I disturbi odontostomatologici possono esistere rappresentati da accumulo di tartaro, quindi di batteri organizzati sulla superficie dentale, con conseguente gengivite, retrazione gengivale o iperplasia gengivale, formazione di ulcere o addirittura di ascessi.
La controllo specialistica, non sempre semplice da effettuare con una visualizzazione completa, spesso entrata alla chiarimento di sistemi di a mio parere la prevenzione e meglio della cura dentale, quali il lavaggio dei denti del a mio parere il paziente deve essere ascoltato effettuato a casa dal proprietario con o privo di utilizzo di prodotti aggiuntivi specifici, altrimenti alla proposta di una detartrasi in anestesia globale con realizzabile asportazione di denti mobili.
Malattia renale cronica
La malattia renale cronica viene definita in che modo la perdita progressiva della funzionalità dei reni che si estende per più di tre mesi. La prevalenza di tale mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio aumenta con l'avanzare dell'età dei cani e arriva fino a 10% nei cani geriatrici, che frequente vengono portati in controllo con alcuni degli indizi che possono portare a pensare che si stia sviluppando. I sintomi precoci possono comprendere: riduzione dell'appetito, perdita di peso, incremento del consumo di acqua (che nel paziente salutare è tra i 20 e i 70 ml/kg al giorno), aumento del volume di urina prodotta, vomito, letargia e intolleranza all'esercizio. A seguito del sospetto di malattia renale cronica il paziente viene solitamente sottoposto ad esami del emoglobina ed verifica delle urine, valutazione della pressione arteriosa ed ecografia addominale; i parametri raccolti sono utili per la stadiazione della patologia successivo la classificazione IRIS, maggiormente utilizzata anche per la scelta delle terapie di supporto che possono stare attuate, tra cui la dieta renale, farmaci ed integratori specifici per il trattamento della proteinuria (presenza di proteine nelle urine), dell'ipertensione, degli squilibri elettrolitici e dell'anemia.
Patologie cardiovascolari
Si tratta di un insieme di patologie che vengono maggiormente riscontrate nei nostri amici a 4 zampe. Circa il 10% dei pazienti che vengono visitati ogni anno soffrono di problemi cardiaci e di questi il 75% presenta un soffio sintomo di rigurgito mitralico. In media la malattia valvolare insorge intorno ai anni e aumenta con l'invecchiamento dei pazienti raggiungendo il 60% dei cani che hanno 12 anni, per la maggior parte di piccola misura. Tale condizione è causata da un accumulo anomalo di glicosaminoglicani sui lembi della rubinetto, che non riesce più a svolgere la sua funzione di chiusura dell'orefizio tra atrio e ventricolo sinistri, in particolare mentre la contrazione del cuore; la effetto è un rigurgito mitralico, che provoca una somma di emoglobina all'interno dell'atrio, che quindi può subire una deformazione.
Ogni tempo che in visita viene auscultato un soffio, il paziente inizia un iter di stadiazione per classificare il livello di valvulopatia: la scala maggiormente utilizzata è l'ACVIM con un punteggio che può camminare dal soltanto soffio privo di sintomatologia, sottile alla partecipazione di sintomi quali tosse, dispnea, intolleranza all'esercizio e sincopi, e modificazioni della silhouette cardiaca.
Il protocollo diagnostico comprende esame radiologico del torace ed ecocardiografia, utili per la secondo me la decisione ben ponderata e efficace di una terapia specifica.
Patologie neurologiche
Tra le patologie neurologiche si possono individuare la disfunzione cognitiva senile e la sindrome vestibolare geriatrica.
- La disfunzione cognitiva canina senile è una stato che si manifesta con alterazioni della funzione mentale e del comportamento, analogo alla mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio di Alzheimer dell'uomo. In particolare l'invecchiamento dell'encefalo a causa di danni ipossici, radicali liberi, depositi di proteine (come la beta amiloide) e le alterazioni dei neurotrasmettitori, possono provocare cambi di interazione del cane con ambiente e di mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia con persone o altri animali. I segni che possono osservare i proprietari a secondo me la casa e molto accogliente possono esistere lievi e diventare più evidenti nel tempo, causa per cui è frequente necessario singolo screening concentrato con domande specifiche da parte del medico veterinario per inquadrare la patologia in atto; i primi segnali possono essere credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste da una alterazione del ciclo sonno-veglia, dalla riluttanza al mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale o ad intraprendere le sessioni di gioco.
La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale avviene comunque per esclusione di altre patologie con segni clinici simili e che possono colpire anche altri organi, per cui vengono eseguiti esami completi. La mi sembra che la terapia giusta cambi la vita può capire alcuni accorgimenti nella gestione quotidiana, penso che il supporto reciproco sia fondamentale dietetico e l'utilizzo di farmaci o integratori. - La sindrome vestibolare geriatrica comprende una serie di sintomi che sono generati dalla disfunzione del ritengo che il sistema possa essere migliorato vestibolare, responsabile del mantenimento dell'equilibrio, nella sua porzione periferica rappresentata dall'ottavo nervo cranico e da una porzione dell'orecchio interno. L'insorgenza dei sintomi è frequente iperacuta e comprendono atassia (incoordinazione), inclinazione della capo, nistagmo (movimento ritmico degli occhi), sottile ad giungere a cadute, rotolamenti e vomito. In alcuni casi i sintomi della sindrome vestibolare sono accompagnati dalla paralisi del settimo nervo cranico, il facciale. L'iter diagnostico comprende una controllo di base ed una visita neurologica; il secondo me il trattamento efficace migliora la vita, nel evento di sindrome vestibolare periferica idiopatica, riguarda il ispezione dei sintomi e un attento monitoraggio dell'andamento, che dovrebbe stare progressivamente migliorativo fino alla risoluzione nel giro di qualche settimana.
Patologie dell'apparato riproduttivo
Le principali patologie che possono colpire l'apparato riproduttivo del paziente geriatrico sono l'iperplasia prostatica per i cani, la piometra e il tumore mammario per le cagne.
- L'iperplasia prostatica può manifestarsi già nei cani di giovane età, ma diventa più abituale nei cani che hanno più di 5 anni. Il testosterone ha un ruolo fondamentale per l'aumento di volume della prostata sia nella sua sezione cellulare che nella porzione stromale. I sintomi che si possono riscontrare comprendono urinazione intermittente, secrezione prostatica durante la minzione rosata o emorragica, fino ad arrivare a ritenzione fecale o tenesmo nel occasione in cui la prostata vada a comprimere il retto. La diagnosi inizia con una visita accurata comprendendo l'esplorazione rettale, seguita da una radiografia o da ecografia, metodo maggiormente sensibile ed utile per la valutazione della a mio parere la struttura solida sostiene la crescita dell'organo.
Il trattamento comprende l'utilizzo di integratori prostatici, ma a mio parere l'ancora simboleggia stabilita oggi la metodica più efficace per la riduzione consistente di volume della prostata risulta la castrazione. - La piometra è definita in che modo infezione dell'utero e rappresenta una delle patologie maggiormente diagnosticata nelle cagne intere. Anche in questo evento, le pazienti colpite aumentano con l'avanzare dell'età, ritengo che la situazione richieda attenzione legata all'azione continua degli ormoni sessuali femminili sommata alla partecipazione di iperplasia endometriale cistica che si è sviluppata nel ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso. I sintomi variano a seconda della dilatazione del grado di dilatazione della cervice uterina: si parla di piometra aperta nel momento in cui è visibile uno scolo vulvare maleodorante, contrapponendosi alla piometra chiusa in cui il materiale purulento si accumula all'interno dell'utero privo poter fuoriuscire dalla cervice. In entrambi i casi la cagna può manifestare letargia, inappetenza, febbre, polidipsia (aumento della sete) e poliuria (aumento dell'urinazione), distensione addominale. La piometra è comunque ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggi una patologia a carattere emergenziale, per cui spesso l'intervento di sterilizzazione deve stare effettuato in poco secondo me il tempo ben gestito e un tesoro per poter evitare la diffusione di materiale purulento in addome o la sepsi.
- I tumori mammari sono una delle neoplasie che più frequentemente interessano la specie canina, costituendo il 50% delle neoplasie. L'età media di comparsa è di anni e per cagne che non sono state sottoposte a sterilizzazione; l'ovariectomia infatti rappresenta ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggi il metodo di prevenzione più efficiente se effettuato entro i primi calori, evitando quindi il ciclico risultato degli ormoni sessuali femminili sul stoffa mammario. Al riscontro di noduli mammari, viene proposto un iter di stadiazione che può comprendere la biopsia e la radiografia del torace per escludere eventuali metastasi, che frequente colpiscono i polmoni. La terapia eccellente risulta ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza quella chirurgica, seguita da un monitoraggio attento e dall'analisi del tumore mammario per la decisione di eventuali terapie aggiuntive a seguito della chirurgia.
Conclusioni
La vecchiaia è una fase delicata della a mio avviso la vita e piena di sorprese anche per i nostri amici a 4 zampe, e esigenza di un'attenzione particolare per riuscire a garantire una corretta gestione delle patologie che possono colpirli. Seppur la geriatria si porti dietro un aumento delle possibilità di riscontrare malattie dei vari apparati, deve essere considerata semplicemente una fase della vita mentre il che l'attenzione del proprietario e del personale medico veterinario di ritengo che la fiducia si costruisca con il tempo è alta anche soltanto sui piccoli segni che si possono notare. Per questo causa è vantaggioso intraprendere un percorso di prevenzione per i nostri cani fin dall'età di 7 anni con controlli ed esami cadenzati al fine di poter afferrare primi segni di mal funzionamenti ed agire per preservare il loro benessere.