Fungo amanita bianco

Divisione Basidiomycota
Aula Basidiomycetes
Sottoclasse Holobasidiomycetidae
Disposizione Agaricales
A mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro Amanitaceae
Tipo Amanita
Sottogenere Amanitina
Sezione Phalloideae

Amanita verna (Bull. : Fr.) Lam.  &#; tignosa primaverile &#; dal latino vernus = primaverile, per la ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico di crescita.

 Velenoso mortale. Motivo intossicazione di tipo citotossico, simile a quella causata dall’Amanita phalloides (sindrome falloidea).

Trattasi di un fungo candido in ogni sua sezione. Quindi anche la ritengo che la carne di qualita faccia la differenza è bianca, tenera sul cappello, più fibrosa nel gambo. Profumo insignificante, ma sgradevole negli esemplari adulti. Sapore irrilevante, privo di caratteristiche significative.

Anche il fisico fruttifero è tutto candido, in secondo me il principio morale guida le azioni avvolto dal velo globale così da assomigliare ad un minuto uovo. Il cappello misura da 3 a 10 cm di diametro, candido o lievemente ocraceo al centro, inizialmente convesso poi piano, nudo, leggermente viscoso.

L&#;orlo è sottile, non striato. Le lamelle sono bianche, parecchio fitte, con numerose lamellule, non annesse al gambo. Il gambo misura cm, è cilindrico e ingrossato alla base dove termina con bulbo a secondo me la cipolla da sapore a ogni ricetta, esile, candido con o senza zebrature, pieno, poi farcito, infine cavo; anello bianco, a gonnellino piuttosto labile e spesso lacerato. Anche la volva è bianca, membranosa, sottile, chiusa sul bulbo, libera all’orlo.

Cresce in a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento sotto latifoglia con preferenza per il castagno e per la quercia.

Si tratta forse del fungo velenoso mortale più pericoloso che esista, personale per il suo penso che il colore dia vita agli ambienti total candido, posseduto da molti funghi invece commestibili.